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Volley A1 femminile, l'Imoco Volley centra un'altra straordinaria impresa: che rimonta a Chieri

Le pantere, sotto di due set, riescono ad aggiudicarsi i successivi tre e ad incamerare l'ennesima importante vittoria. Altro grande segnale da parte di un gruppo che non si piega mai di fronte a niente

Una fase del match (foto ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri)

"Come un drago a sette teste, gliene tagli una e ne spunta un'altra". Queste parole vengono da un noto allenatore di calcio del passato ma si addicono perfettamente a questa Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano che, malgrado un calendario che definire folle è un eufemismo (mercoledì 8 sarà ancora Champions League) e una stanchezza assolutamente giustificata, dimostra di non piegarsi mai di fronte a nessun avversario, anche se sembra che prima o poi possa avere la meglio. Le pantere, nel big match di questa domenica, erano sotto 2-0 sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri, squadra tra le più in forma del campionato, ma ancora una volta hanno serrato i ranghi riuscendo a portarsi via la vittoria al tie break (27-25, 25-21, 21-25, 17-25, 9-15). Un risultato diverso avrebbe potuto rimettere addirittura in discussione il primo posto, ma le ragazze di Daniele Santarelli, desiderosa di continuare a fare razzia di trofei, una volta che hanno potuto mostrare il loro abituale livello di gioco, hanno compiuto in pieno il loro dovere mettendo a segno il colpo che di fatto può assegnare la regular season. Non saranno tre punti, come avvenuto nella quasi totalità delle partite giocate quest'anno, ma per come si erano messe le cose e come se lo fossero: c'è da scommettere che questa vittoria peserà e molto soprattutto a livello psicologico nel prosieguo del campionato e della stagione nel suo complesso. Perchè il percorso passa anche da serate come questa.

LA PARTITA - Questo il sestetto iniziale: Wolosz-Haak, Squarcini-De Kruijf, Gray-Gennari, libero De Gennaro.

E dire che le pantere sembravano, malgrado alcune amnesie in ricezione, poter condurre le danze. Lo testimonia la vena di Haak in attacco (13-17). Cazaute e Grobelna però paiono essere in serata di grazia e colpiscono a ripetizione (22-22), ma l'ace di Squarcini sembra chiudere i giochi (22-24). Nulla di tutto questo: Grobelna sigla in un sol colpo pareggio e sorpasso (25-24), poi le padrone di casa riusciranno a chiudere sul 27-25.

Le biancoblù mettono a nudo i problemi in ricezione dell'avversario e partono a razzo anche nel secondo set (6-3). Mazzaro allunga a muro (9-5) facendo esaltare il PalaFenera, Gray con un paio di diagonali accorcia (10-9). Non basta però: Chieri non si scompone e va sul 14-11. De Kruijf e Haak, che mette a segno un ace, rendono il loro sforzo vano, ma solo apparentemente (14-14). Il vantaggio di Haak (15-16) è effimero, perchè Mazzaro e Grobelna troveranno nuovamente la parità (18-18). Qui inizia una partita diversa: le piemontesi vanno sul 21-19, Stork entra e realizza il muro del 24-20. Il servizio errato di Haak regala il due a zero a Chieri. 

Conegliano deve gioco forza reagire e riparte bene nel terzo set (0-4). Chieri si dimostra formazione mai doma e, grazie a Weitzel, Grobelna, Cazaute e Mazzaro si riporta in parità (10-10). Le gialloblù, anche grazie ai correttivi effettuati dal loro allenatore, tiene meglio in ricezione e riesce a restare a contatto (20-20). Qui sarà il turno al servizio di Squarcini (tre aces della centrale e un punto di Haak, 20-24) ad essere decisivo; chiude Haak e le venete tornano in corsa. 

La partita, inevitabilmente, cambia nella sua inerzia. L'equilibrio dura fino all'11 pari, poi Robinson Cook lo spezza facendo 12-14. A fare il resto il muro difesa: a beneficiarne Squarcini che realizza il 17-25 che vale il tie break. 

Il set aggiuntivo parte sotto il segno di Chieri (2-0), Haak però non vuole saperne di arrendersi (non a caso sarà la migliore in campo con 31 punti alla fine conditi da un super 54%, 3 muri e 2 aces!) ed in collaborazione con Squarcini guadagna il cambio di campo (5-8). Sempre grazie a quest'ulltima c'è la fuga decisiva e il 6-12 suona come una sentenza definitiva per l'avversario. Che capitolerà per mano di Alessia Gennari (9-15).


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