Sport

Treviso e Lucca, gemellaggio nel segno dell'half marathon

Da un’idea di Salvatore Bettiol nasce un accordo di collaborazione tra le due città che quest’anno ospiteranno una mezza maratona

L’assessore allo Sport del Comune di Treviso, Ofelio Michielan, nella conferenza stampa di presentazione della Lucca Half Marathon

TREVISO - Un po’ si somigliano, con quel centro storico circondato da antiche mura e disseminato di tracce di una storia secolare.  Treviso e Lucca hanno però in comune anche un’altra cosa: quest’anno saranno entrambe sede del debutto di una mezza maratona. Il 4 maggio è in programma l’edizione inaugurale della Lucca Half Marathon, il 12 ottobre toccherà all’esordio della Treviso Half Marathon

Tra Treviso e Lucca, anche per questa ragione, è nata una solida amicizia. Qualche giorno fa, l’assessore allo Sport del Comune di Treviso, Ofelio Michielan, accompagnato dall’ex maratoneta azzurro Salvatore Bettiol, il creatore della Treviso Half Marathon, è stato ospite della presentazione ufficiale della corsa toscana.  Nell’occasione, facendo propria un’idea di Bettiol, l’assessore trevigiano e il collega toscano, Massimo Tuccori, hanno gettato le basi per un gemellaggio che determinerà un legame forte tra le due città: nel segno della corsa, e dello sport in genere, ma non solo.

Le relazioni tra i due Comuni s’intensificheranno, attraverso scambi culturali e iniziative turistiche. Treviso e Lucca, insomma, presto saranno più vicine di quanto non dicano i 300 chilometri che le separano. E, ad ufficializzare il tutto, non mancherà un protocollo d’intesa su cui i due assessori hanno già iniziato a confrontarsi.  Intanto, in Toscana, a suggellare questo nuovo legame, hanno pensato di assegnare un premio speciale all’atleta che il 4 maggio dovesse correre la mezza maratona in meno di 1h02’59”.

Il tempo è quello realizzato da Salvatore Bettiol in occasione di un campionato italiano ospitato a Lucca nel 1988. E’ passato oltre un quarto di secolo. Ma la sfida resta attuale. E Bettiol sarà lì, il 4 maggio, ad incoronare il suo eventuale erede.         


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