Calcio

Portomansuè in zona cesarini

Derby di Marca dal finale scoppiettante

Nella prima frazione non accade nulla di significativo fatti salvi due episodi: all'11' buon inserimento in area dalla sinistra di Cassaro che poi scodella al centro per l'intervento di testa in tuffo di Zanardo, la palla sfiora il montante per poi perdersi sul fondo; al 22' Sakajeva si incarica di una punizione centrale dalla trequarti che impegna Keber nella parata in due tempi. Poi più nulla di significativo.

Anche la ripresa inizia in sordina

Le due squadre assumono un atteggiamento agonisticamente combattivo, ma di fatto si annullano. Al 13' però una fiammata: Filippini si incarica di una punizione dal lato corto dell'area avversaria spostato sulla sinistra: la conclusione è velenosa e sibila di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo da analoga posizione, questa volta però dopo azione manovrata, sempre Filippini calcia direttamente in porta ma in questo caso è la base del palo a spezzare l'illusione del gol. Quindi la gara sembra riprendere il binario nella parità dei contrappesi. Solo una variabile legata all'imponderabilità del gioco del calcio può spezzare l'incantesimo, che infatti arriva al 32': pallone lanciato in avanti, verso l'area dei locali, sul quale interviene Pramparo in fase difensiva; l'impatto con la sfera è incerto, la parabola assume una traiettoria strana perché ricade all'indietro verso la porta e supera Keber per l'autogol che vale il vantaggio degli ospiti che appaiono prima attoniti e, subito dopo, ebbri di gioia. I padroni di casa invece si ritrovano sotto senza aver mai subito una vera e propria conclusione verso la porta. Marchetti chiama subito un cambio: Carraro lascia il posto a Bonamaison, e qui si compie un altro momento chiave della partita. In precedenza aveva fatto il suo ingresso in campo anche Federico Furlan, una delle pedine di forza dei biancoverdi, al suo rientro dopo un infortunio che l'aveva costretto a disertare le ultime giornate di campionato. Ma anche con il supporto del proprio fantasista il Portomansuè sembra non riuscire a scardinare l'attenta retroguardia degli ospiti, capaci di controbattere anche con azioni di rimessa. Fino ai minuti finali quando il forcing dei locali aumenta ancor più d'intensità: al 42', ormai agli sgoccioli del tempo, Pramparo controlla nell'area avversaria e serve al centro dove, sul lato opposto, è pronto a ricevere Filippini la cui conclusione al volo è una staffilata imparabile che gonfia la rete per il gol liberatorio del pari. Ma non è finita: nel recupero il giovane Garcia, alla sua prima gara stagionale, cerca e trova la testa del compagno Bonamaison per la deviazione vincente in rete che fa esplodere l'entusiasmo dei padroni di casa in campo e nelle tribune.