Calcio

Al Monte bastano 30'

Il risultato che non ti aspetti soprattutto in trasferta. Il Montebelluna rifila una manita al San Martino Speme con un perentorio 1-5

Passano solo 5' minuti e da una ripartenza, grande giocata di Abdulai che si porta avanti la palla con il tacco, salta un paio di avversari e insacca alle spalle di Scalera. Da questo momento in campo c'è soltanto il Montebelluna, che crea un altro paio di occasioni con Scandilori e Visinoni, ma al 20' Tomasi con un tiro dal limite trova il raddoppio e mette in ghiaccio il risultato. Ci si attende la reazione dei nerazzurri ma in campo c'è solo la squadra ospite e, al 30', la chiude Visinoni che riceve palla e dal limite con un bel diagonale batte l'estremo difensore nerazzurro. La difesa dei padroni di casa sembra frastornata, tagliata come lama nel burro e in un paio di circostanze, gli ampi spazi concessi non vengono sfruttati dagli ospiti.

La ripresa

Nella ripresa nonostante i cambi provati dal tecnico Colantoni, è sempre la squadra di Bordin a dominare la scena colpendo a ogni azione offensiva. Al 10' Scandilori al termine di un'azione corale trova ancora il fendente giusto che supera il portiere per lo 0-4. La gara non ha più storia, la squadra veronese cerca il gol della bandiera davanti ai suoi sostenitori, mentre il Montebelluna inizia a gestire le energie in vista del prossimo impegno contro l'Este. Ma al 30' Spencer va ancora in gol realizzando la manita. L'orgoglio del San Martino Speme viene premiato al 40' con il gol in mischia di Balde, che chiude il match sul clamoroso 1-5. I restanti minuti sono di pura accademia per la squadra bianco azzurra, che può esultare al fischio finale dell'arbitro Bonasera di Enna. Un risultato davvero era inaspettato alla vigilia, ma la squadra di Bordin si è dimostrata fin da subito sul pezzo, ottimo l'approccio di Abdulai e compagni, il suo gol è stato una perla, e forse proprio da questo spunto la squadra ha preso coraggio, ed alla fine ha chiuso la pratica in meno di un tempo. Guardando ai singoli ovviamente l'attacco merita una menzione particolare: Abdulai è stato imprendibile, ben supportato da Scandilori e Visoni, ma anche sulle corsie si sono mossi bene Fabbian e Longato, che aiutato da Biancheri hanno infoltito il centrocampo, dietro il portiere Voltan, ha svolto lavoro di ordinaria amministrazione, mentre la difesa non è mai stata messa in difficoltà. Un successo esterno atteso da quasi tre mesi e ottenuto al termine di una prestazione straordinaria, forse irripetibile in uno scontro diretto per la salvezza. Il Montebelluna riparte quindi dopo un momento un po' sfortunato, fornendo una prestazione tutta cuore, muscoli e cervello, dimostrando la propria superiorità, ma non sempre si troverà di fronte una difesa così distratta, infatti, la squadra di Bordin torna a rivedere la salvezza, quella di Colantoni invece sprofonda nel baratro, ma per quel che si è visto in campo il verdetto è stato inequivocabile.