Alto Trevigiano Servizi

Cavaso, Ats apre i lavori del cantiere per il nuovo by-pass di un tratto dell'acquedotto

Della nuova opera ne beneficeranno anche pedoni e ciclisti per migliorare il turismo, oltre che ovviamente la distribuzione dell'acqua potabile nella Comunità montana del Grappa

L’opera avrà un duplice obiettivo: il miglioramento della distribuzione di acqua idropotabile nella zona della Pedemontana e la valorizzazione turistica del territorio. Il cantiere, infatti, faciliterà la successiva realizzazione da parte del Comune di Cavaso del Tomba di un sottopasso ciclopedonale sulla Valcavasia, intervento che fa parte di un più articolato progetto di modifica del percorso che collegherà la ciclabile "La Piave” con i “Sentieri degli Ezzelini".

Il nuovo raccordo, in località Mulino della Serra, sarà lungo 230 metri. Si conta di cominciare fra due mesi e la durata dei lavori sarà di 50 giorni, per un costo totale di quasi 300 mila euro. L’intervento per la realizzazione del by-pass si inserisce sul tratto dell’importante rete adduttrice a servizio della Comunità montana del Grappa che va da Pederobba a Romano d’Ezzelino (VI). Lunga 12,6 chilometri, la condotta – una delle più imponenti gestite da Alto Trevigiano Servizi - alimenta, oltre i comuni di Pederobba e Romano d’Ezzelino, anche quelli di Cavaso del Tomba, Possagno, Pieve del Grappa e Borso del Grappa (in alcune situazioni specifiche si aggiungono alla lista Castelcucco, Asolo e Fonte).

“Parte di questa tubazione è interessata da un progetto di sostituzione nei comuni di Pederobba e Cavaso del Tomba – spiega il presidente di Ats, Fabio Vettori - La ragione della sostituzione sta nel diametro ridotto della condotta esistente che causa perdite elevate nonché frequenti rotture e importanti interventi di riparazione che l’azienda intende contenere il più possibile”. Un tratto di questa sostituzione è già stato realizzato nel 2014, a est del Mulino della Serra, per circa 700 metri; l’intervento in partenza nei prossimi mesi darà continuità a tale opera per 230 metri. La condotta sarà posta sul lato nord della Valcavasia e terminerà fino all’intersezione con via Spineda, con possibilità di una futura estensione verso ovest.

Il by-pass avrà un’ulteriore importante funzione: consentirà, infatti, i lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale che il Comune di Cavaso del Tomba ha in progetto di realizzare, ossia una parte della pista che collegherà la ciclabile "La Piave” con i “Sentieri degli Ezzelini". L’attraversamento della Valcavasia, infatti, è possibile attualmente solo grazie a un incrocio a raso, che rappresenta una fonte di pericolo per pedoni e amanti delle due ruote. Il tracciato attuale della condotta idropotabile interferisce con tale opera e quindi si è deciso di progettare il nuovo raccordo.

“Grazie alla sinergia con Ats, il nostro Comune è al lavoro per rendere sempre più fruibile a cittadini e visitatori un territorio così prezioso dal punto di vista naturalistico, storico e architettonico – spiega il sindaco di Cavaso del Tomba, Gino Rugolo – Si tratta di promuovere un turismo non solo sicuro, ma anche ecologico e sano. E’ un nuovo modo di pensare al tempo libero che consente di scoprire le ricchezze di cui il nostro territorio è ricco e che è un dovere civico valorizzare”.  


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