Segnalazioni

San Giuseppe, salvataggio nella bufera

San Giuseppe. Oggi il gregge di circa 300 capi, tra ovini e caprini si gode il sole brucando sereno e magari ripensa ai momenti di paura vissuti l'altra notte quando impetuose folate di vento di pioggia sferzante avevano completamente divelto la rete di recinzione approntata dal pastore per la notte in un terreno attiguo all'ecocentro di v.le della Serenissima facendo così fuoriuscire gli animali spaventati e svegliando di soprassalto i residenti che, era circa mezzanotte, scesi in strada, hanno visto i capi allo sbando vagare pericolosamente per le strade, vle della Serenissima e strada di Boiago , prendendo, alcuni, la direzione verso la statale Noalese lì vicina. Sul posto giungeva il consigliere comunale di San Giuseppe Antonio Dotto interpellato da una delle famiglie lì abitanti che, constatata la pericolosità della situazione essendo il gregge senza alcun controllo, allertava la centrale operativa della Polizia Locale. - Ci siamo inventati pastori -racconta il consigliere - cercando subito di raggruppare il gregge lottando con le intemperie e con la comprensibile ritrosia degli animali. Intanto si cercava di rintracciare il pastore, senza esito però. Sul posto arrivava una squadra dei Vigili del Fuoco e si decideva di far convogliare il bestiame nell'area comunale attigua all'ecocentro, recintata e quindi sicura- Alle 2,15 l'operazione salvataggio era completata con la soddisfazione che tutto era andato per il meglio compreso il salvataggio di un agnellino, battezzato "Neve" per il suo vello candido,scivolato in uno dei profondi fossati di strada di Boiago e recuperato seguendo i suoi insistiti belati. - Bagnati fradici ma felici. - prosegue Antonio Dotto - con un ringraziamento speciale alla famiglia Pegoraro rimasta "sul campo" sino alla fine e naturalmente alla Polizia Locale ed ai Vigili del Fuoco - per concludere con una riflessione: quando cittadini ed istituzioni collaboranoi risultati sono sempre positivi e gratificanti.

Vittore Trabucco


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