Segnalazioni

San Giuseppe: al via i lavori per una nuova ciclabile da ottantamila euro

TREVISO Un "tacòn" da 80mila euro e rotti: questo il costo del cantiere aperto l'altro giorno in centro a San Giuseppe per realizzare un pezzetto di ciclabile da via Bernardi a via Ferretton, prosecuzione della "madre" delle ciclabili "green&smart"comunali, il red carpet montegrappiano e sorella della "zig-zag tra balconi e rabaltoni" di v.le XV Luglio.

Come feci allora, all'apertura del cantiere a porta Santi Quaranta, evidenziando tutte le criticità di un'intervento pieno d'interrogativi che si sarebbero vieppiù palesati in corso d'opera e al termine della stessa, documentati a più riprese e rimasti senza risposte, così faccio ora, visto che si sta facendo un "copia-incolla" di quelle criticità, su tutte il restringimento della Noalese che, come già in viale Montegrappa. azzererà gli spazi per consentire, ad esempio, ai mezzi di soccorso di bypassare le code dei veicoli in transito.Le foto sono chiarissime. E non siamo in un viale cittadino ma in una statale intasata già di suo, come ben sa chi la "vive" quotidianamente, anche se qualche "buontempone" ambientalista ebbe a dichiarare proprio qua, in pubblica assemblea, che la Noalese "può tranquillamente sopportare il doppio del traffico attuale". Inoltre saranno "martirizzati" i negozi di prossimità, la nostra indispensabile linfa vitale, a parole da valorizzare, nei fatti da affossare ad ogni occasione, che si vedranno tolti o limitati i già esigui spazi di sosta mentre su di loro incombe la scellerata scelta del mega centro commerciale nell'area ex Marazzato-Sperotto-Sartori, a due passi di distanza. A giustificazione dell'intervento si è additato il "collegamento con la TV/Ostiglia e la Greenway del Sile". Piccola bugia dalle gambe cortissime visto che la prima, col suo Ultimo Miglio, sbuca in via Bernardi e si getta nel sottopasso dell'Eden per finire alla stazioncina di SS Quaranta e la seconda per San Giuseppe proprio non passa, a meno che non si voglia far passare quell'altro "tacòn" che è lo sterrato che porta al ponte d'Orlando come Greenway e che sbuca su strada di S.Angelo lasciando basiti gli escursionisti che si chiedono dove debbano andare. Questi 80mila euro provenienti dal lotto di manutenzione straordinaria sarebbero stati meglio spesi proprio per questa, magari curando gli sfalci e le potature carenti, ed uso un eufemismo, e fatti in un'inaccettabile economia con esiti anche questi più volte documentati invano. O per rifare un'illuminazione pubblica carente, o per mettere in sicurezza le strade del quartiere come via Aeroporto trasformata da tempo in un chilometro lanciato per i fans della F1. Insomma gli interventi da fare sarebbero tanti, ma questo nuovo tratto di ciclabile francamente no.


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