Segnalazioni

Quanto conviene la Sanità integrativa sulla Spesa Sanitaria?

Iscrivendosi ad un Fondo Sanitario, un cittadino avrebbe dimezzate tutte le visite ospedaliere con a suo carico solamente il 15% delle spese sanitarie ed il restante 85% a carico del Fondo stesso.

Marco Vecchietti, amministratore delegato di RBM Assicurazione Salute, spiega come la spesa sanitaria privata si aggiri intorno ai 150 milioni di euro, con prestazione suddivise tra visite specialistiche, quelle diagnostiche e cure odontoiatriche, oltre all’acquisto dei farmaci. Tutte spese che il cittadino italiano deve pagare di tasca propria al di fuori del SSN. Solo nel 2018 sono stati registrati più di 300 mila pazienti che dal SUD sono “migrati” al NORD per curarsi, idem dal SUD al Centro Italia e più di 200 mila dal Centro al NORD. Per la maggior parte dei casi, il voler migrare fuori la propria zone di residenza, è dovuta dal fatto delle esasperanti liste d’attesa oltre all’organizzazione sanitaria ed alla qualità delle cure mediche; come ad esempio per le visite oncologiche, cardiovascolari, patologie croniche e neonatali, per un totale annuo (2018) di quasi 5 miliardi di euro che il cittadino paga privatamente. Solo nel primo semestre del 2019 c’è stata una rinuncia di prenotazioni da parte di adulti e anziani, malti cronici o non autosufficienti al trasferimento, residenti del centro-sud o soggetti con un reddito inferiore ai 30 mila euro. Questi dati confermano il disagio dei cittadini italiani in base alla loro classe sociale che colpisce sempre più le persone fragili. Uno dei tanti aspetti che porterebbe a passare ad una sanità integrativa per un maggiore “Welfare di Cittadinanza”.


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