Segnalazioni

Palestra Breda di Piave, opposizioni all'attacco del sindaco Mosole

«La partenza è importante ma quella del sindaco Mosole, a quasi quattro mesi dalla sua elezione, non pare tra le più esaltanti». Gli esponenti della lista "Civica per Breda" infiammano la polemica 

Uno degli sport praticati, oltre a molti altri, è quello di continuare ad incolpare la passata amministrazione di problemi che forse non riesce a risolvere. Non serve spiegare che ad ogni scadenza di mandato qualsiasi amministrazione ha dei lavori in corso con problematiche annesse; non c'è un tabula rasa prima delle elezioni e l'amministrazione Rossetto aveva, tra le molte altre cose, anche in corso di definizione la sistemazione della questione palestra e relativa possibilità di accesso del pubblico. Inesatto quindi affermare che “mancava la procedura”, la procedura era in corso e andava seguita. Per dovere di cronaca, nei confronti dei cittadini, questi i fatti: -) a novembre 2021 sono state avviate le pratiche per l’esame del progetto della palestra per le iniziative di pubblico spettacolo; -) nei primi giorni di dicembre 2021 si è svolta la Commissione Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che ha dato alcune prescrizioni quali, fra le più significative, l'installazione di un lavamani nell’infermeria, alcune protezioni vicino ai tavoli dei giudici e la valutazione dell’impatto acustico; -) a fine dicembre del 2021 sono state impegnate le somme, poco meno di 6mila euro, per effettuare gli interventi richiesti dalla Commissione al fine di ottenere l’agibilità. Giova anche ricordare che nella nuova palestra è stata installata una parete divisoria per consentire la presenza contemporanea di più classi e/o attività sportive ed il tutto, oltre a doversi incastrare con i lavori di cui sopra, ha richiesto una nuova procedura per il certificato di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco. Tempi tecnici e burocratici che sono naturali e necessari per la complessità della pratica in questione che vede una ulteriore convocazione di una conferenza di servizi tra più enti: Ulss, Vigili del Fuoco, tecnici terzi e di parte per il rilascio delle autorizzazione di sicurezza all’accesso del pubblico alla struttura. Con gli uffici comunali responsabili dei procedimenti ci si era accordati che l’iter autorizzativo era verosimilmente fattibile per l’inizio dei campionati giovanili 2022/2023. Ora, illustrata la questione da un punto di vista tecnico-burocratico, va precisato che l'allora opposizione, nei cui banchi sedeva l'attuale Sindaco, era a conoscenza delle procedure occorrenti, quindi nulla di segreto ma limpidamente noto a tutto il Consiglio Comunale. Ci chiediamo pertanto se quando sono state rilasciate le autorizzazioni per lo svolgimento dell'evento benefico/utilizzo della palestra il Sindaco abbia verificato a che punto era l'evoluzione della pratica della quale doveva essere a conoscenza. Come mai ci si è accorti solo ad inizio gare e a pubblico presente? Forse qualcuno si è dimenticato di avvertire la società organizzatrice o è saltato qualche passaggio con la struttura Comunale? Sicuramente la cosa più semplice è accusare chi lo ha preceduto. Ci dica allora il Sindaco come mai i lavori alla scuola Puccini vanno a rilento e non sono partiti quelli alla scuola primaria di Saletto! Forse si sta amministrando in modo allegro, poco attento e superficiale? Riconosca invece il sindaco che nulla è come sembra, si rimbocchi le maniche e cominci a lavorare (per cercare quella eccellenza tanto sbandierata in campagna elettorale che dopo oltre cento giorni dall’insediamento è aria fritta), senza sprecare energie per denigrare il lavoro della passata amministrazione. Di pensieri e notti insonni davanti ne avrà ancora molte» concludono da "Civica per Breda".


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