La stagione del Nuoto Pinnato quest'anno si è conclusa il 12 settembre scorso a Tomsk, città russa ai confini della Siberia, che quest'anno ha ospitato la finale di Coppa del Mondo, gara conclusiva del panorama internazionale di Nuoto Pinnato.
Quest'anno in concomitanza con questa gara si è svolta, sempre nello stesso impianto, la prestigiosa "CMAS SPRINT CUP", gara ad invito dove vengono chiamati gli otto più forti nuotatori al mondo, 8 maschi ed otto femmine, a contendersi la vittoria finale in una gara ad eliminazione.
L'onore di partecipare a questo importante evento, quest'anno è toccato alla nuotatrice trevigiana di Preganziol, Erica Barbon, portacolori della società modenese Nuoto Sub Bruno Loschi, la quale si è guadagnata questa convocazione grazie alle due medaglie vinte ai recenti campionati del mondo svolti a Volos in Grecia: medaglie condite anche dal nuovo record europeo che Erica ha ottenuto nella velocissima gara dei 50 mt superficie.
La SPRINT CUP vede le 8 atlete partecipanti sfidarsi nella prima gara, i 50 metri apnea, eliminando le ultime due. Dopo circa 15 minuti si sfidano le 6 atlete rimanenti nei 50 metri superficie ed anche da questa gara due atlete vengono eliminate. Quindi, 15 minuti dopo, le 4 atlete rimanenti si sfidano nella gara regina del panorama natatorio cioè i 100 mt superficie decretando simbolicamente la vincitrice come l'atleta più forte al mondo.
Ma andiamo con ordine: Erica comincia con la gara a lei meno adatta, i50mt apnea, e qui riesce a classificarsi sesta, riuscendo ad entrate nella fase successiva lasciandosi alle spalle Vasilisa Kravchuk atleta russa plurimedagliata ed Ekaterina Mikailiuskina, atleta russa pluricampione del mondo a livello giovanile.
Nella seconda gara a lei molto più consona, i 50 mt superficie, Erica riesce ad arrivare prima centrando con pieno merito l'accesso alla gara finale ed è qui che Erica compie il capolavoro, in quanto riesce a vincere anche questa gara e quindi la manifestazione, lasciandosi alle spalle tutte le componenti della staffetta russa 4x100 campione del mondo e record del mondo in carica.
Ad accompagnare Erica in questa impresa c'era il tecnico sociale, Giancarlo Pagliarini il quale, più che della vittoria e degli ottimi tempi ottenuti considerando anche che Erica era ferma da quasi due mesi, si dice molto soddisfatto della maturità e della consapevolezza di forza che ormai accompagnano Erica nelle ultime manifestazioni, dimostrando di essere molto cresciuta e pronta a grandissimi traguardi.
E ce ne sarà bisogno, in quanto Erica il prossimo anno sarà tra le protagoniste del Campionato Europeo in Polonia e, cosa ancora più importante, sarà invitata ai prossimi World Games, che sono le Olimpiadi degli sport non olimpici, dove Erica si è guadagna il diritto a disputare ben tre gare grazie alle sue prestazioni ai recenti Campionati del Mondo, cosa riuscita a pochissimi atleti nella storia di questo bellissimo sport.