Segnalazioni

Incentivo della Regione per la rottamazione auto: "Si, ma non per tutti!"

"Come spiegato nell’articolo della sezione motori di questo giornale, la regione Veneto e in particolare la sezione ambiente, ha publicato un bando per incentivare la rottamazione di auto inquinanti attraverso un contributo che premia la rottamazione delle auto datate e il successivo acquisto di auto più moderne, elargendo un contributo massimo fino a 8000 € a chi acquisti le ultime auto ad emissioni zero: quelle elettriche. Il contributo maggiore per le auto elettriche si giustifica anche perché queste ultime a parità di modello endotermico/elettrico hanno un costo di listino maggiore per il modello elettrico. Come è giusto che sia, per richiedere l’incentivo occorre aver presentare entro certi tempi una serie di documenti che attestino l’idoneità secondo alcuni criteri stabiliti dalla Regione stessa. A questo punto la Regione ha stilato una graduatoria (dichiarazione di interesse) e stabilito un termine max entro il quale presentare la documentazione che attesti l’acquisto della nuova auto. Ma il diavolo, che fa le pentole ma non i coperchi, ci mette del suo e insieme alla regione che ha publicato il bando fa sì di discriminare parte dei partecipanti anche se con le carte in regola alla prima fase del bando. Le testate dei giornali stanno parlando ultimamente di una famigerata crisi dei semiconduttori. Ma a chi mai può interessare la crisi dei semiconduttori e che cosa c’entra questo con li bando regionale e la riduzione dell’inquinamento ambientale? Semplice, i semiconduttori stanno dentro qualsiasi marchingegno tecnologico, anche nelle auto! Così alcuni marchi europei hanno fatto sapere o faranno sapere a breve che i tempi di consegna della auto prenotate slitteranno a data da destinarsi, ovviamente a danno di quelle persone che hanno creduto all’opportunità di avere un contributo per ammortizzare la spesa e favorire l’ambiente e quindi il 'bene comune'. Ma la Regione, avvertita di questo problema, pensate sia stata così sensibile o coerente con i suoi concittadini che le hanno creduto e hanno scelto con convinzione di rottamare la loro vecchia auto, magari ancora perfettamente funzionante? Pensate che abbia deciso che un problema non imputabile e non prevedibile a quei cittadini che hanno già prenotato l’auto nuova e ricevere il contributo sia sufficiente per procrastinare il termine ultimo della consegna dei documenti? Neanche per idea! I termini del bando non si cambiano! E poco importa se un bando viene trasformato da graduatoria per 'titoli' a concorso a premi! Quindi siamo alle solite, in Italia si dice una cosa e paradossalmente in barba al buonsenso se ne fa un’altra! Al diavolo la coerenza è il bene comune! Mi dispiace dirlo, ma la Regione Veneto non fa eccezione".