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Home Festival, torna a riprendere l'auto ma la trova smontata

TREVISO A notte profonda si è chiusa, sotto un cielo finalmente stellato e le note di Levante e dei Charlatans l'ottava edizione dell'Home Festival, quella che ha riconciliato pienamente noi residenti con la manifestazione, dopo l'incredibile ed inaccettabile disastro dell'anno scorso. La decisione, azzeccatissima, di precludere al traffico le strade Aeroporto, Boiago, Canevare e le relative laterali ha consentito ai bus-navetta che facevano la spola dai park predisposti in zona Stiore e Mercato Ortofrutticolo di poter fluire in totale tranquillità senza dover zigzagare tra auto, bici, moto e pedoni come succedeva gli anni scorsi. E pure per noi raggiungere le nostre abitazioni è stato più sicuro e facile fermo restando il "muro di Berlino" di viale della Serenissima, invalicabile ovviamente, che ha, di fatto, diviso San Giuseppe in due. Un muro che si apriva per le nostre "ore d'aria" mattutine, come pure i vari "check point charlie" disseminati strategicamente a filtrare l'afflusso all'area dogana, consentendoci una completa libertà di movimento. E ci ha pure fatto vedere ed apprezzare l'abissale differenza, rispetto all'anno passato, in fatto di pulizia ed immediato asporto rifiuti.

Qualche mugugno e qualche intemperanza verbale fuori luogo non sono mancate, specie per un pass-residenti che avrebbe agevolato i volontari ai varchi nel distinguere subito i "millantatori di residenza". Peccato allora per l'epilogo, con un sigillo vandalico che ci ha lasciato basiti come documentano le foto. Desiderosi di marchiare con la loro squallida insulsaggine anche questa ottava edizione i "Soliti Ebeti" hanno lanciato segnali stradali e lattine di beveroni iperstimolanti nel giardino di alcune abitazioni, trafugato una transenna (!!), giocato a freesbee coi cartelli di divieto appesi lungo la Boiago finiti nel fossato e, dulcis in fundo, accanendosi con una vettura parcheggiata all'imbocco dell'Ostiglia. Il proprietario di ritorno dall'Home ha dovuto provvedere con altro mezzo per tornare a casa visto che gli avevano asportato interamente il frontale ed il retro della sua 500 compresi i 4 pneumatici sostituiti con altri di recupero. Non contenti avevano rigato l'intera vettura "graffitandola" con la scritta Home Fest ed altri scarabocchi. Il recupero stamane col carro-attrezzi ed il ricordo, indelebile, di una serata rovinata. Vittore Trabucco


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