Segnalazioni

Bambino in quarantena portato a scuola: tutta la classe al punto tamponi

Il Covid point in Dogana

Doveva rimanere in isolamento domiciliare perché il fratello maggiore era risultato positivo al Covid ma i genitori lo hanno portato lo stesso alla scuola elementare di Visnadello, costringendo genitori, alunni e insegnanti a ore di coda per farsi il tampone. Questa la testimonianza arrivata in redazione:

«I genitori del bambino lo hanno portato a scuola nonostante il piccolo dovesse rimanere in isolamento. Martedì si è scoperto che era positivo costringendo tutta la classe a correre in Dogana a Treviso per fare i tamponi. Un genitore irresponsabile che ha costretto un'intera classe ad interrompere un pubblico servizio e tutti i genitori e gli insegnanti a perdere ore di lavoro e tempo in coda. L'Ulss 2 è stata costretta a lavoro e costi extra. Questi genitori non dovrebbero essere sanzionati per interruzione di servizio pubblico scolastico? Ci sono tutti gli estremi e le prove per fargli pagare i costi sostenuti dalla Ulss. E la scuola dovrebbe chiedere i danni».

«L'Ulss 2 sta impazzendo a fare questi tamponi - continua il genitore - e assieme alla scuola dovrebbe procedere legalmente verso i genitori che avendo un figlio a casa per Covid mandano l'altro figlio a scuola nonostante ci sia l'obbligo di quarantena. Il Sisp dovrebbe avere tutti i dati utili a incrociare ed estrapolare questi casi per fare una causa legale vera e propria. Cosa accadrà dopo il 6 gennaio quando in 15 giorni di vacanze non si sa dove e con chi staranno a contatto tutti i bambini della provincia di Treviso? Più di uno prenderà il Covid ma siamo sicuri che non ci sarà un genitore che manderà lo stesso il proprio figlio a scuola?»


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