Segnalazioni

Zaia promette tamponi a tutti ma non vengono effettuati agli operatori sanitari delle malattie infettive

Come da titolo riporto la mia mail che ho inviato qualche giorno fa alla segreteria di Zaia e alla ULSS2 dalla quale attendo ancora una risposta: "Buonasera, sono il convivente di una delle infermiere che lavorano presso il Ca' Foncello di Treviso nel reparto malattie infettive e quindi a stretto contatto coi pazienti affetti da Covid. Vi scrivo la mia preoccupazione a riguardo della salute della mia compagna e dei suoi colleghi, in quanto a distanza di settimane dai primi contatti con i primi Covid tuttora nessuno di loro è stato sottoposto a un tampone, nonostante sia stato più volte sollevato il problema dal personale. Si parla della necessità di individuare gli asintomatici ma il disinteresse nel cercarlo all'interno degli operatori sanitari che sono tra i più esposti nonostante le reiterate richieste mi lascia perplesso e vi chiedo col cuore di agire dando il supporto e la sicurezza che merita il vostro personale e non dimenticando che a sua volta purtroppo, in caso di positività, un elemento può essere esso stesso un veicolo di infezione per i colleghi e i familiari. Saluti".


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