Segnalazioni

Attestazione al Merito della Sanità Pubblica al Dott. Giovanni Pavan

Conferimento Attestato di benemerenza al Merito della Sanità Pubblica al dott.Giovanni Pavan. Con decreto del Presidente della Repubblica dell'1 agosto 2016 (G.U. n.259 del 5 novembre 2016) è stato conferito al dott. Giovanni Pavan l'Attestato di benemerenza al Merito della Sanità Pubblica per attività svolte con l'incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e di Infermiere Legale presso l'Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza, durante il periodo di gestione del direttore dott. Alberto Prandin. Si tratta di una particolare onorificenza della Repubblica a riconoscimento della pregevole attività ed esperienza svolta presso l'Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza dal 2008 fino al 2014 in qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dell'Ufficio di Infermieristica Legale, mentre dal 2012 allo scorso settembre 2016 ha svolto le funzioni di Dirigente responsabile del Servizio Professioni Sanitarie. Nel 2012 viene segnalato ai Ministri del Lavoro e della Salute per il particolare contribuito tecnico dimostrato professionalmente volto al perfezionamento delle misure in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, specificatamente in ambito Ospedaliero, luogo classificato ad elevato rischio, specificatamente sugli aspetti informativi e formativi dei lavoratori, con particolare attenzione verso coloro i quali giungono da Paesi stranieri, anche extra comunitari e le misure di prevenzione dei rischi da punture e tagli degli operatori sanitari. Un breve estratto dalla rappresentazione del dott. Alberto Prandin - Direttore Generale dell'Ospedale Riabilitativo: "... L'estrazione professionale sanitaria del dott. Pavan, con lunga esperienza di sala operatoria, lo ha certamente agevolato con la sua sensibilità nelle sue funzioni di valutatore dei rischi sul lavoro e nella scelta delle soluzioni e delle misure più ragionevoli all'ambiente nosocomiale. Non vanno da meno considerate le competenze giuridiche che lo stesso professionista ha dimostrato in numerose e continue occasioni, caratterizzate dal particolare rigore che pone nell'attenzione alle leggi dello Stato, richiamandone tutti al rigoroso asservimento. Proprio su quest'ultimo approccio, molto formale ed osservante delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, abbiamo avuto non poche occasioni di animato confronto. Il metodico e laborioso richiamo agli adempimenti previsti ex D. Lgs. n.81/2008, se da un lato ci ha messo come organizzazione in costante ed incalzante pressione, di contro, a distanza di un lustro, ci ha permesso di raggiungere risultati significativi e di miglioramento dei livelli di sicurezza, atteso che trattasi di una struttura nosocomiale completamente riconvertita in breve tempo, anche strutturalmente, a funzioni sanitarie riabilitative. ..." "... Le idee proposte e gli elementi innovativi impostati dal dott. Pavan, rientranti nell'alveo generale dell'organizzazione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, del quale tema ricordiamo il nostro Presidente della Repubblica essere particolarmente sensibile, hanno evidentemente una concreta ricaduta diretta positiva anche sugli aspetti specifici del cosiddetto clinical risk management aziendale e sono divenuti fattori riconosciuti di qualità e buona prassi, di emulazione e di esempio didattico in materia. Gli stessi si sono dimostrati in perfetta sintonia con la formula clinica-gestionale sperimentale dell'Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza, improntata da questa Direzione e voluta dalla Regione Veneto come modello di Alta Specializzazione nel quale sviluppare e sperimentare innovazioni cliniche, tecniche ed organizzative in tutti i rispettivi settori di riferimento, strutturando così un modello di servizio ospedaliero dimostratosi in poco tempo del tutto singolare nel suo genere e soprattutto rispondente a tutti i criteri di efficienza ed efficacia, come riconosciutoci anche dall'AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) e da uno studio condotto a livello nazionale dall'Università degli Studi Federico II° di Napoli. Questi ultimi elementi del modello sperimentale di Motta di Livenza sono stati ampiamente confermati nel dicembre 2010 alla verifica in materia di accreditamento istituzionale da parte dell'A.R.S.S. della nostra Regione Veneto, durante la quale il dott. Pavan ha rappresentato l'Ufficio Qualità ed Accreditamento aziendale e superata pienamente con il massimo dei voti. Ad indiscutibile prova della valida organizzazione in materia di sicurezza sul lavoro del nostro Ospedale Riabilitativo ci teniamo a ricordare le operazioni di evacuazione completa della nostra struttura avvenute nei primi giorni del mese di novembre 2010 a causa dell'imminente pericolo di esondazione dei fiumi Livenza e Monticano, svoltesi in brevissimo tempo ed in linea con il Piano d'Emergenza aziendale, in perfetta sintonia e coordinamento con il S.U.E.M. dell'Azienda U.L.S.S. n.9 di Treviso e le Forze dell'Ordine e sotto la sovrintendenza del Prefetto di Treviso. Com'è noto, nell'occasione tutte le operazioni per la messa in sicurezza dei pazienti ricoverati e delle strutture si sono svolte nei tempi rapidi previsti, con la massima collaborazione di tutto il personale interno dell'Ospedale e, soprattutto, senza il benché minimo incidente per alcuno." Infermiere dal 1985 all'Ospedale Ca' Foncello di Treviso, con una esperienza di circa 15 anni di sala operatoria nella Divisione Urologica sotto la guida del Prof. Giuseppe Anselmo, si è distinto anche come Presidente nazionale della Associazione Infermieri di Urologia Ospedaliera (A.I.UR.O.) e direttore della Rivista Uro-Nursing, organizzando convegni tematici sul nursing urologico in Italia e all'estero. Ha pubblicato vari volumi di nursing urologico, curato volumi di infermieristica di base per studenti dei corsi di laurea per infermiere, ha curato e cura rubriche in tema di clinical risk management sanitario in Riviste specializzate. Nel 1990 diplomato Dirigente dell'Assistenza Infermieristica all'Università Cattolica - Policlinico Gemelli di Roma. Nel 2005 primo infermiere legale forense con laurea in materie giuridiche all'Università di Padova (nel 1998) a registrarsi al Tribunale di Treviso tra i Consulenti Tecnici d'Ufficio nella specializzazione di scienze infermieristiche. Nel 2006 consegue la laurea specialistica magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche all'Università di Roma Tor Vergata con il massimo dei voti. Nel 2014 il Presidente della Repubblica On. Napolitano lo nomina Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica a riconoscimento della trentennale esperienza e carriera professionale in Italia ed all'estero. Oltre agli interessi in campo sanitario internazionale, con attività didattica dal 2002 in Albania all'Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio, ricordiamo anche l'impegno politico e sociale di rappresentanza con mandati ufficiali dal 2007 per conto del Comune e della Provincia di Treviso e della Regione Veneto in istituzioni di rilievo, come ad esempio l'Associazione INFORMEST, nella quale dal 2012 è Vice Presidente. Richiamato recentemente dalla direzione aziendale della ULSS n.9 di Treviso, dallo scorso settembre collabora in staff al Direttore Sanitario, il dott. Marco Cadamuro Morgante, in qualità di specialista in infermieristica legale ed in sicurezza nei luoghi di lavoro.


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