Segnalazioni

Raffica di incidenti a Cappella Maggiore, l'appello: «Mettete in sicurezza Via Crispi»

Dopo una domenica di sangue sulle strade della Marca, è arrivata in redazione lunedì mattina la lettera di un genitore di Fregona. Alessio Michelotti è il padre del ragazzo di 18 anni che venerdì scorso ha rischiato di perdere la vita sulla provinciale Via Crispi, tra Fregona e Cappella Maggiore, a causa delle condizioni del fondo stradale.

«Questo tratto di strada che costeggia il torrente Caron, è tristemente noto per incidenti che la sua testata ha documentato anche nelle ultime settimane - ci scrive il genitore - Eventi che potevano essere mortali si sono verificati, oltre a venerdì scorso, il 21 novembre 2019 (giovane finita nel torrente), il 21 novembre 2018 e in diverse altre occasioni durante tutto l'arco dell'anno. La dinamica di questi eventi è sempre la stessa. Non siamo in presenza di resposabilità dei conducenti o di terzi, di manovre azzardate, di alta velocità - afferma Tutte le vittime hanno perso inspiegabilmente il controllo del mezzo in condizioni di guida apparentemente normali. Nel caso di mio figlio era presente una leggera pioggia mista a neve e tanto è bastato per mettere a repentaglio la sua vita. Con questo spazio mi voglio rivolgere alle autorità provinciali affinché vengano prese le dovute misure per tutelare l'incolumità di tutti su questo tratto di strada che a quanto pare al momento non la garantisce affatto».

Alessio Michelotti, Fregona


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