Politica

Cirinnà, Damiano: «Milioni di morti in guerra offesi da un'ex senatrice. Ci fosse l'Inquisizione...»

Il leader dei Pescatori di Pace attacca: «Si ripassi la storia e scoprirà come milioni di ragazzi sono morti per difendere la Nostra Patria. Su Dio non si scherza: rispetto per la fede altrui»

Non le manda a dire Lorenzo Damiano leader dei Pescatori di Pace. Sul tavolo la questione del post dell'ex senatrice Monica Cirinnà che ha pubblicato una foto con un cartello: "Dio, Patria, Famiglia che vita de m…a".

«Offesa a milioni di morti per la Patria»

Damiano attacca: «La Cirinnà infanga la Patria dalla quale percepisce per altro un lauto stipendio. Mi permetto di ricordarle che solo la Grande Guerra in Italia ha fatto centinaia di migliaia di morti, ragazzi che hanno perso la vita proprio per difendere la Patria e questa donna, ex senatrice, senza alcun ritegno, li offende spudoratamente. Una cosa vergognosa che fa male alla loro memoria e ai loro cari che li hanno pianti e che li piangono ancora. Secondo la Cirinnà queste morti non sono valse a nulla? Noi siamo quello che siamo oggi anche grazie a questi eroi: il PD si dissoci immediatamente da queste affermazioni e l'ex senatrice si studi la storia e si sparga il capo di ceneri».

«Ci fosse stata l'Inquisizione...»

Damiano, infine, chiude: «Mi permetto anche di ricordare all'ex senatrice che milioni di persone hanno famiglia e credono in Dio e come minimo meritano rispetto. Questa superbia in politica, però, si trasforma in qualcosa di peggio di una dittatura, altro che fascismo. Infine mi si conceda una battuta: ci fosse stata l'inquisizione di un tempo, la Cirinnà ci avrebbe pensato due volte prima di fare certe affermazioni. L'uso improprio della democrazia porta anche a uscire dal seminato: attendiamo le sue scuse».


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