Politica

Casello di Santa Lucia di Piave, Muraro: "Bene per il territorio"

Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, interverrà mercoledì sera a Conegliano all'incontro “Infrastrutture per competere” nell'ambito dell'iniziativa “Costruiamo la crescita” promossa da Confartigianato della Marca Trevigiana

Il Casello di Santa Lucia di Piave risponde al preciso bisogno di un territorio, di una collettività, che si è espressa in modo compatto in favore di un'infrastruttura che porterà benefici a tutta l'area. Ricordo che si tratta di un'opera da oltre 11 milioni di euro – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – Un progetto pensato riducendo al minimo l'occupazione delle aree agricole, che prevede barriere acustiche e fonoassorbenti. Una viabilità che terrà lontano il traffico diretto in autostrada dai centri abitati e dai borghi".

"In questo momento storico, sono le grandi infrastrutture il vero nodo da sciogliere per rilanciare l'economia e guardare al futuro per le nostre famiglie e le nostre imprese. Il nostro dovere di amministratori dev'essere quello di guardare avanti, perchè le nostre aziende puntano sempre di più sull'export e sull'internazionalizzazione. In un territorio attraversato dall'A27, che ha visto l'apertura dell'A28 e che vedrà la realizzazione della Pedemonana, il Casello di Santa Lucia di Piave diventa allora un nesso strategico per il bene dei cittadini, il miglioramento dei trasporti e la qualità della vita. Grazie ad esso, infatti, avremo riduzioni considerevoli di traffico su molte arterie: S.P. 108 Villorba-Spresiano (-52%), S.P.44 Cimadolmo-Codognè (-42%), S.P. 165 Santa Lucia di Piave–Conegliano (-48%) e anche S.P. 33 Ponte di Piave–Cimadolmo (-25%) - chiude Muraro – Bisogna iniziare a pensare al futuro del territorio partendo da fondamenta concrete, perchè così costruiamo la crescita”.


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