Meteo

Perché il Nord è bersagliato da nubifragi e grandine: cosa sta succedendo

Forti temporali, trombe d'aria e alluvioni: colpa, secondo gli esperti di 3bmeteo, di una situazione bloccata da oltre un mese. Le regioni settentrionali si trovano in zona si scontro tra aria calda africana e infiltrazioni atlantiche

Intervento dei soccorsi nella Marca

Mercoledì 28 luglio la provincia di Treviso si è risvegliata con la conta dei danni per il maltempo di ieri pomeriggio. Temporali e trombe d'aria hanno lasciato danni ingenti in tutta la provincia: decine gli alberi caduti in strada, a Villa d'Asolo il tetto della chiesa è stato parzialmente scoperchiato.

Cosa sta succedendo? Negli ultimi tempi le ondate di maltempo si sono fatte sempre più volente, soprattutto al Nord Italia. La risposta arriva dal meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara: «Tutta colpa di una situazione bloccata ormai da fine giugno, fatta eccezione per una breve parentesi la scorsa settimana, che vede l'anticiclone africano disteso al Centrosud, dove il clima si mantiene molto caldo, opprimente e afoso, con elevato disagio fisico, mentre il Nord rimane ai margini dell’alta pressione. Proprio le regioni settentrionali risultano così essere terra di scontro tra il caldo africano, carburante per i forti temporali, e le infiltrazioni d'aria più fresca e instabile di origine atlantica, pilotate da vortici in azione sul Centronord Europa. Un mix in alcuni casi esplosivo che genera fenomeni locali ma talora violenti, a carattere di nubifragio, con grandine anche di dimensioni eccezionali, raffiche di vento e in alcuni casi trombe d'aria» proprio come nel caso di martedì 27 luglio nella Marca.

Cosa succederà nei prossimi giorni

Secondo il meteorologo di 3bmeteo «le supercelle temporalesche interessano soprattutto la Valpadana, enorme serbatoio di aria calda e umida, che favorisce le grandinate di grosse dimensioni, come accaduto frequentemente tra Emilia, pianura lombardo-veneta e piemontese mentre Alpi e Prealpi rimangono bersaglio di piogge spesso molto abbondanti: emblematico il caso del lago di Como, dove attualmente è in corso un dissesto idrogeologico, causato da piogge eccezionali con accumuli di 300 millimetri in tre giorni, vale a dire tre volte la pioggia attesa in tutto il mese di luglio». La situazione non sembra destinata a risolversi a breve. Per il meteorologo di 3bmeteo infatti «questo setup meteorologico andrà avanti anche nei prossimi giorni" e dopo una breve tregua giovedì e venerdì, nel prossimo weekend sono attesi ulteriori forti temporali, mentre al Centrosud continuerà a fare molto caldo. Tutto ciò potrebbe durare fino alla prima decade di agosto, seppur con delle modulazioni».


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