Famiglia

Centri estivi a Treviso e provincia: tutte le informazioni utili

Anche quest'anno è arrivata l'estate e il momento di iscrivere i bambini ai Centri Estivi, ecco quali sono e le attività che propongono

Bambini ai centri estivi

Molti definiscono i centri estivi una salvezza, soprattutto i genitori che lavorano, ma sono sopratutto una fonte di emozioni e di divertimento per i bambini e i ragazzi che vi partecipano. In un centro estivo infatti i bambini possono trovare tutto quello di cui hanno bisogno per soddisfare la loro voglia di divertirsi e di fare amicizia. I centri estivi sono infatti muniti di larghi spazi dove i bambini, grandi o piccoli, possono giocare, fare attività sportiva e socializzare.

Nei centri estivi, ovviamente il divertimento è alla base di tutto, ma sempre sotto l’occhio vigile di specializzati animatori.

Come scegliere il campo estivo

Esistono campi estivi per bambini di vario genere. Per poter scegliere quello ideale è necessario conoscere a fondo i propri ragazzi. Analizzati i loro interessi, sarà più facile indirizzarsi verso campi quasi prettamente sportivi o altri che uniscono le attività all’aria aperta a laboratori creativi per esempio, così come corsi di studio per apprendere l'inglese. È fondamentale che questa sia un’esperienza positiva e non qualcosa di imposto dall’alto. 

Treviso

La Cooperativa Sociale Solidarietà propone, dal 29 giugno al 4 settembre, i centri estivi, un’esperienza di crescita in gruppo e di condivisione di un percorso educativo durante l’estate 2020. Filo conduttore delle attività sarà il tema "Distanti ma uniti", esploriamo il nostro sistema solare. Come piccoli astronauti, i bambini parteciperanno ogni giorno a una missione spaziale che permetterà loro di conoscere i pianeti ma anche di ricevere un “addestramento” adeguato e divertente. A partire dalle misure di prevenzione sanitaria che oggi fanno parte della quotidianità e che saranno interpretate positivamente, come parte integrante della giornata. Così il passaggio del triage, ad esempio, diventerà il momento della pressurizzazione mentre le mascherine faranno parte della dotazione per esplorare mondi diversi in sicurezza. La sfida educativa è quella di rendere consapevoli e preparare i piccoli partecipanti, anche in vista del loro ritorno a scuola. L’iniziativa è rivolta alle bambine e ai bambini dai 3 ai 11 anni; ognuno farà parte di un gruppo di riferimento con attività di animazione specifiche per la propria fascia di età, l’infanzia e la primaria. In programma laboratori ludico espressivi, giochi di squadra in sicurezza, laboratori di cucina, laboratori ludico motori e teatrali e attività̀ in giardino.  Parteciperanno all’organizzazione delle attività anche le persone con disabilità che sono in residenza e lavorano nella cooperativa Solidarietà e che sono già impegnate nella realizzazione delle scenografie per raccontare il Sistema Solare.

Le attività si svolgono nel Villaggio Solidale nel quartiere di Santa Bona da lunedì a venerdì dalle ore 7.30 alle ore 13; il periodo minimo prenotabile è di una settimana. La quota di partecipazione settimanale è di 120 euro, con un contributo assicurativo una tantum di 10 euro, i posti disponibili sono di 12 partecipanti alla settimana e per i bambini con disabilità sarà possibile prenotare un colloquio di accoglienza. Per informazioni: Cooperativa Sociale Solidarietà, Villaggio Solidale, via Fossaggera 4D, Treviso. Telefono: 393 8791149 - ludoteca@solidarietatv.org

Centro missionario del Pime. Sempre a Treviso riprendono, dal 20 luglio, anche le attività del«Siamo i colori del mondo» il tema scelto per questa proposta che è rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.

Si tratta di proposte che coprono l’intero arco della giornata e che resteranno attive, con calendari diversi, anche nel mese di agosto. Per la partecipazione è possibile usufruire del Bonus baby sitting e centri estivi (emergenza Covid-19) che ogni famiglia deve richiedere autonomamente sul sito dell’Inps. In tutte le sedi le giornate avranno questa scansione di massima:

  • 8.30 - 9.30 Ingresso: triage e accoglienza
  • 9.30 - 10 Lancio della giornata
  • 10 - 12 Attività laboratoriale
  • 12 - 12.30 Preparazione al pranzo
  • 12.30 - 13.30 Pranzo al sacco (per Milano: possibilità pranzo fornito dal PIME)
  • 13.30 - 14.30 Attività ricreative e spazio per i compiti
  • 14.30 - 16 Giochi organizzati all’aperto e conclusione della giornata
  • 16 - 16.30 Uscita

I bambini saranno raggruppati - a seconda dell'età e conformemente a tutto quanto richiesto dalle normative - in piccole squadre di massimo 7/10 partecipanti, seguita ciascuna da un educatore. Questo permetterà di curare particolarmente la relazione e favorire il dialogo con e tra i partecipanti. Verranno privilegiate attività laboratoriali, manuali e creative, giochi di ruolo e di piccolo gruppo, simulazioni e racconti animati, attività corporee e teatrali, affinché i bambini e i ragazzi possano scoprire e interiorizzare i temi facendosi coinvolgere e divertendosi insieme. Ogni giorno le attività proposte saranno differenti e calibrate in base all'età dei partecipanti, con la valorizzazione degli spazi della sede di accoglienza. Per maggiori informazioni: campus@pimemilano.com o tel. 02 43.822.534/321 (dal lunedì al venerdì 9-14).

Carbonera

A Carbonera inizia l'estate 2020 con lo Sport Camp, da un’idea di Nicolò Pieragnolo presidente di Asd Scuola Karate Mignagola e grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e le associazioni sportive: Volley Carbonera, Olimpia Sile basket, Asd Scuola Karate Mignagola, Asd Calcio Carbonera, Atletica Stiore. Dal 22 giugno fino al 31 luglio i ragazzi ed i bambini compresi negli anni di nascita 2007-2014 potranno esercitare una serie di attività sportive e non solo, tutto ciò presso le Scuole medie e la palestra di Carbonera. L’orario sarà dalle 7.30 fino alle 16.30 con la possibilità di optare per la mezza giornata. Grazie all’importante sostegno del Comune le tariffe saranno molto accessibili ed inoltre le famiglie potranno accedere ai bonus previsti dal Governo per le iniziative come questa, che andranno ulteriormente a ristorare i costi inizialmente sostenuti. Mercoledì 17 giugno alle ore 21 presso la palestra delle scuole Medie di Carbonera ci sarà un incontro aperto a tutti coloro che vorranno maggiori informazioni a riguardo.

Maser

La Giunta di Maser guidata dal sindaco Claudia Benedos ha deliberato un sostegno economico per le famiglie i cui figli frequenteranno i centri estivi nel territorio comunale dal 15 giugno al 31 luglio 2020. Il Comune ha messo così a disposizione un contributo di 15 euro a settimana per ogni partecipante residente a Maser. A Maser sono stati attivati ben 3 centri estivi: presso il Palamaser per la fascia dai 4 agli 11 anni, dove i bambini sperimentano in particolare tutti gli sport; alla Fattoria Sociale Supergiù a Crespignaga per i bimbi dai 6 agli 11 anni dove si impara anche a fare pane e a lavorare in orto e in cucina; presso la Parrocchia di Coste che ha avviato due specifici progetti dedicati alla fascia 1-3 e, separatamente, ai giovani dai 3 ai 6 anni. Il Comune è parte attiva nella realizzazione dei centri estivi con la messa disposizione di aule, sala mensa della scuola media e palestra comunale. Il consiglio comunale di Maser ha inoltre approvato il 29 maggio scorso il regolamento comunale Imu che consente il differimento dei termini per il versamento dell'Imu in casi di emergenza sanitaria, calamità naturali e particolari situazioni di disagio economico. «La Giunta ha immediatamente deliberato il differimento della prima rata Imu di competenza comunale al 10 agosto», comunica il sindaco Claudia Benedos. Le comunicazioni con i modelli F24 per i versamenti sono già stati recapitati a tutti i contribuenti. Tra gli aiuti, il Comune ha già donato 3 termoscanner al Parroco don Carlo Velludo per le tre scuole dell'infanzia. «Continua l’impegno dell’Amministrazione nell'essere accanto a famiglie e imprese», chiude il sindaco.

Roncade

I Lego sono il gioco più amato da piccoli e grandi, oltre che la passione di Wilmer Archiutti, collezionista da quasi 50 anni e titolare di Lab - Literally Addicted to Bricks, società che dei mattoncini più famosi ne ha fatto un vero e proprio business. Per la prima volta, quest’anno, si realizza il sogno di Lab di trasmettere a pieno il vero valore dei mattoncini: non solo ludico, ma anche educativo e formativo. Nascono quindi dei laboratori rivolti a bambini da 6 a 11 anni unici nel loro genere che alternano parti formative a parti di gioco e vengono gestiti totalmente da educatori professionisti (del team, ad esempio, fanno parte due psicologhe e una dottoressa in psicologia dell’educazione). 

L’obiettivo è quello di favorire nel bambino lo sviluppo di competenze in ambito di manipolazione, progettazione, coordinazione occhio-mano, spazialità, socializzazione, capacità relazionali, astrazione e abilità logico-matematiche. Per questo, i bambini, organizzati in piccoli gruppi e seguiti da un educatore, potranno esplorare il mondo dei mattoncini, cosicché la loro fantasia possa essere stimolata per usarli in maniera creativa. Su indicazione dell'educatore, i bambini verranno guidati nella creazione di un progetto coordinato e comune di costruzione, partendo dalle idee del singolo per arrivare a una cooperazione volta a un obiettivo condiviso. Nella fase di attività guidata, verrà posto un obiettivo giornaliero, fornendo indicazioni sulle peculiarità dei mattoncini, sulla loro classificazione e sulla matematica nascosta all'interno di essi nella costruzione. Ogni settimana di laboratorio avrà un suo tema portante. Incluso nella quota di iscrizione anche "Lab Experience" il tour segreto all'interno dell'arsenale di mattoncini Lego della società Lab - Literally Addicted to Bricks, ideatrice di grandi esposizioni e mostre a tema nelle principali sedi espositive di tutta Italia. Per maggiori informazioni su costi, iscrizioni e modalità: 333 3608020 - info@bricklab.net

Centri estivi al Parco della Storga e al Museo etnografico provinciale

Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha firmato il decreto per la concessione e collaborazione alla Cooperativa Comunica e all’Associazione Innovation Future Service del parco e del museo dove poter svolgere le attività per bambini e ragazzi.  L’iniziativa sarà organizzata dalla Cooperativa Comunica nelle settimane che vanno dal 15 giugno al 3 luglio e dal 3 agosto al 4 settembre 2020 (Nature&Outdoor Camp), mentre dall’Associazione Innovation Future School nel periodo dal 4 luglio al 2 agosto 2020 (Junior Green Camp).

“Tornano dunque i centri estivi in Provincia di Treviso e tornano bambini e bambine nella splendida cornice del Parco della Storga – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – siamo davvero felici della proposta abbiamo subito accettato. Dopo le difficoltà della quarantena, dopo la mancata possibilità di frequentare le lezioni a scuola, diventa strategica l’organizzazione di questi centri estivi che da un lato fungono da supporto alle famiglie e, dall’altro, riportano ragazzi e ragazze a un fondamentale momento di socialità e interazione, momento di crescita collettiva della comunità del futuro. Ecco perché la Provincia con orgoglio apre il Parco della Storga e il Museo etnografico ai centri estivi concedendoli alla coop. Comunica e a Innovation Future School”.

Ecco alcuni link utili

https://cralulsstv.it/2020/07/centri-estivi-2020/

https://iscrizionicomunica.org/centri-estivi-treviso-2020/

https://iscrizionicomunica.org/centri-estivi-parrocchie-treviso-2020/

https://www.cooperativacomunica.org/centri-estivi/


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