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Blitz, al posto del market un parco pubblico dedicato alle Donne Mapuche

I ragazzi del collettivo di Fridays For Future, a due passi dalla zona Appiani, hanno manifestato contro la "politica del cemento" operata dal Comune di Treviso

Un momento del sit-in

«Oggi siamo entrati nell'area Repubblica 1, dove vorrebbero costruire un altro supermercato. Come Fridays For Future Treviso sentiamo la necessità di opporci a questa politica che svende il territorio in nome del profitto di pochi. Per questo vogliamo ridare questa area alla città piuttosto che il settimo market in  soli 5 km di strada. Abbiamo la necessità di resistere alla devastazione per poter esistere, per garantirci un futuro. Il Veneto è la regione che cementifica di più in Italia e il primato all'interno della regione va alla provincia di Treviso».

«Per questo abbiamo deciso di restituire questo prato alla cittadinanza e di inauguralo come parco pubblico dedicato alle donne mapuche che ogni giorno lottano contro la devastazione del loro territorio da parte delle multinazionali, prima fra le quali Benetton - continuano dal collettivo trevigiano - Siamo vicini a questi popoli in lotta e anche noi siamo intenzionati a lottare senza arrenderci per difendere il nostro territorio e il nostro pianeta. Dai mapuche mutuiamo il concetto di recupero territoriale attraverso cui rivendicano l'autonomia sui territori, per proteggerli dallo sfruttamento e dalla distruzione delle multinazionali. Le aree verdi sono fondamentali all'interno delle città perché assorbono la CO2 e l'acqua piovana che crea sempre più danni perché il suolo cementificato non è in grado di assorbirla. I risultati di queste politiche del cemento le stiamo pagando noi sulla nostra pelle e non siamo più disposti a farlo. I nostri corpi saranno scudi a protezione del verde e del nostro futuro».


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