Eventi

ZeroInfinito: la rassegna apre con “Piscina (niente acqua)” di Mark Ravenhil

Prestigioso esordio per la seconda edizione di ZeroInfinito, rassegna teatrale promossa dal Comune di Zero Branco – Treviso e dall’associazione Echidna Paesaggio Culturale: sabato 19 novembre alle 21.00 all’Auditorium di Villa Guidini, Zero Branco, andrà in scena il primo di otto appuntamenti, “Piscina (niente acqua)”, uno spettacolo scritto dal grande drammaturgo inglese Mark Ravenhil e portato in scena in Italia dal regista Lorenzo Maragoni e da un gruppo di attori, tra i quali Marta Dalla Via, riunitisi nel gruppo Amor Vacui. Il testo di Mark Ravenhill, uno dei più importanti drammaturghi europei contemporanei, è un incontro tra dark comedy, teatro di narrazione e scrittura sperimentale. È la storia di un gruppo di quattro artisti mancati, una storia di invidia e di ipocrisia, un’amara riflessione su quanto siamo disposti a “spettacolarizzare” le nostre vite.

La messa in scena di “Piscina (niente acqua)” nasce dall’incontro tra il regista Lorenzo Maragoni e Mark Ravenhill, avvenuto alla Biennale College di Venezia del 2014 durante il workshop “Laughing on Ibsen”. In quell’occasione è nata l’idea di tradurre e mettere in scena per la prima volta questo testo, inedito in Italia ma molto rappresentato in tutta Europa. È la storia – raccontata in prima persona dagli attori - performer al pubblico – di una festa in “piscina (niente acqua)” svoltasi anni prima, quando i protagonisti erano giovani e promettenti artisti, e delle sue drammatiche, grottesche e ironiche conseguenze. Una storia di invidia e di ipocrisia, di occasioni mancate e di frustrazioni latenti.

Loro, in scena, sono quattro (ex) artisti che hanno scoperto di avere meno talento di quanto pensassero; lei (assente) è quella che tra di loro che ce l’ha fatta. I confini tra un personaggio e l’altro, e dei personaggi rispetto agli attori che li interpretano, sono labili, la relazione con il pubblico è aperta e diretta. È possibile allora raccontare tutto, fino in fondo, di quello che è successo dal giorno di quella festa, dal giorno di quella piscina, non risparmiandosi nessuno dei dettagli di questa macabra storia sempre sul punto di finire in tragedia, sempre sul punto di diventare commedia. “Piscina (niente acqua)” è un testo dai molti livelli, dalla affascinante portata metaforica e, al tempo stesso, immediato e concreto: cosa siamo disposti a fare, per rendere la nostra vita un’opera d’arte?

Dopo “Piscina (niente acqua)”, ZeroInfinito proseguirà con altri sette appuntamenti: il successivo, domenica 27 novembre alle 16.30, è una proposta dedicata ad un pubblico di adulti e bambini dai 6 anni, “Il paese senza parole” di Rosso Teatro – Marianna Batelli e Alessandro Rossi, spettacolo risultato vincitore di In - Box Verde 2016 (esperimento unico in Italia che vede coinvolti una rete di teatri, festival e soggetti istituzionali per ricercare, selezionare e promuovere le eccellenze teatrali emergenti nella scena contemporanea). Uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull'importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento. 


Si parla di