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World Music Live Festival & Giro del Mondo in 4 Risotti al Parco

Da venerdì 8 giugno per 4 settimane il Parco degli Alberi Parlanti ospita il World Music Live Festival: sonorità da ogni parte del pianeta, nella suggestiva cornice dell’Estate al Parco, con l’originale format “Il Giro del Mondo in 4 Risotti” a cura del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana

Si apre venerdì 8 giugno con il concerto dei SuRealistas – una strepitosa band di musicisti argentini e italiani che per la prima volta suonano nella Marca e sapranno coinvolgere il pubblico grazie a una musica esuberante e ironica – la nuova rassegna di musica che Gli Alcuni portano al Parco degli Alberi Parlanti grazie a una collaborazione con il World Music Live Festival. La rassegna continua il 15 giugno con la musica dei Rolling Around, che si ispirano a balli e canzoni da Irlanda, Scozia, Francia e Italia e sono seguitissimi dal mondo del Bal folk. Il 22 è la volta di Arsene Duevi, musicista ed etnomusicologo che viene dal Togo, canta in francese, italiano ed Ewè – la sua lingua madre – e presenta un repertorio che è un vero inno alla multiculturalità; si chiude il 29 giugno con la Barodrom Orkestra, che promette di farci ballare dalla prima all’ultima nota grazie ad accattivanti sonorità che uniscono tradizione e innovazione.

Dopo il rinnovo del contratto per la gestione degli spazi di Villa Margherita, i fratelli Manfio e il loro staff stanno intensificando e qualificando ulteriormente la programmazione dell’attività, e questo nuovo format – quattro eventi-concerto gratuiti di World Music, arricchiti dalla degustazione di quattro risotti “fusion”, in tema con il sound della serata, creati dallo chef Mirco Migotto – ne è la dimostrazione.

La rassegna WMLF-World Music Live Festival è inserita nel cartellone Estate Trevigiana di Treviso Smart City, con il patrocino di Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Città di Treviso, ReteEventi, Mibact, TvLovesMe. Il Giro del Mondo in 4 risotti è organizzato grazie alla collaborazione del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana - Treviso: Dripping Taste e del Ristorante Al Migò di Treviso.

“In un momento in cui manca un coordinamento delle proposte culturali – sottolinea Francesco MANFIO – abbiamo pensato di farlo noi, almeno negli spazi che gestiamo direttamente come Gruppo Alcuni. Siamo convinti che nel programmare ogni evento si debba essere guidati da tre principi: varietà della proposta, unicità della stessa e riconoscibilità. Con l’edizione 2018 di Estate al Parco ci pare di aver centrato questi obiettivi: si tratta di una serie di proposte uniche, interessanti e assolutamente diverse tra loro. Inoltre, e riteniamo questo aspetto particolarmente importante, chiaramente posizionate nel calendario. Il nostro pubblico deve sapere che i venerdì sera trova al parco le serate musicali, i mercoledì pomeriggio gli spettacoli per i più piccoli, nei weekend gli eventi per i bambini e così via”.

“Ho accolto con entusiasmo la sfida lanciatami dai fratelli Manfio, pazzi creativi per definizione, – ci racconta lo chef Mirco MIGOTTO – perché, nella mia cucina, ho sempre cercato le contaminazioni e così, piuttosto che cercare strani ingredienti segreti con cui condire le nostre ricette, mi sono lasciato trasportare dalle suggestioni musicali, sensoriali e culturali capaci di arricchire e trasformare uno dei capisaldi della cultura culinaria trevigiana: il risotto! Ho trovato così la mia personale ‘mongolfiera del gusto’ per intraprendere un viaggio intorno al mondo che voglio ora condividere con Francesco, Sergio e tutti i loro amici, e lo farò ogni sera cucinando in diretta per il pubblico”.

Quattro serate di grande e trascinante musica, quindi, arricchite da un interludio appetitoso che arricchisce le suggestioni musicali con quelle legate al gusto. Ecco la programmazione completa del Festival (inizio concerti ore 21.15 | ingresso gratuito | in caso di pioggia i concerti si fanno presso Alcuni Teatro Sant’Anna):
venerdì 8 giugno – SuRealistas (ritmi sudamericani) + Risolada, la rivisitazione in risotto della classica ricetta feijoada;
venerdì 15 giugno – Valerio Vettori e i Rolling Around (ritmi celtici) + Risotto alla Guinnes con patate e aromi;
venerdì 22 giugno – Arsene Duevi (ritmi africani) + Rizotto, la rivisitazione in risotto della ricetta tipica del Togo (riz sauce arachide);
venerdì 29 giugno – Barodrom Orkestra (ritmi balcanici) + Risotto con sataras e cevapcici, ovvero l’unione di un piatto di verdure tipico balcanico a base di cipolla e peperoni con la tipica salamella balcanica.

Oltre alla rassegna di musica e food, da segnalare durante l’estate le quattro repliche (venerdì e sabato 6/7 e 20/21 luglio) dello spettacolo “Le Quatto Stagioni – La musica di Vivaldi con attori, musicisti e acrobati”, coproduzione de Gli Alcuni e Teatro e Umanesimo Latino SpA che ha debuttato con grande successo al Teatro Comunale e che viene riallestito per la messa in scena open air.
Al Parco saranno allestiti 4 palchi diversi e il pubblico si divertirà a seguire gli attori de Gli Alcuni e i componenti dell’Ensemble RecordaRes in un affascinante tour tra gli alberi che mescola l’aspetto musicale, quello teatrale e quello acrobatico… alla scoperta della bellissima musica di Vivaldi!

Venerdì 13 luglio c’è in programma una divertente serata di cabaret all family con “Dammi il diario!”, di e con Davide Stefanato, da anni collaboratore di Gruppo Alcuni nello staff di sceneggiatori delle produzioni in animazione, nonché responsabile dei corsi di teatro per bambini e ragazzi al Teatro Sant’Anna.
Lo spettacolo parla in modo disincantato, fresco e divertente del mondo della scuola, prima dalla parte degli studenti e poi da quella degli insegnanti: tutti si riconosceranno nei racconti e nei monologhi presenti nello show.

Per informazioni sugli appuntamenti: parcodeglialberiparlanti.it - 0422694046 - info.parco@alcuni.it

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SuRealistas – venerdì 8 giugno

I SuRealistas sono tre fratelli argentini… E cinque fratelli acquisiti! Scrivono e cantano in spagnolo, mescolando ritmi caraibici e intimità da cantautore, spirito porteño e sonorità brasiliane senza mai allontanarsi dalla loro idea di musica, fatta di ironia, esuberanza e interazione con il pubblico. Dopo anni di continui esperimenti, nel 2016 i SuRealistas diventano un sestetto e registrano un album. Un anno dopo, la band è già diventata un ottetto con doppio frontman, fiati, pianoforte, chitarre, basso e percussioni. Grazie alle composizioni di Jeremías e Joaquín, il repertorio è ormai completamente originale, seppur fortemente legato alla tradizione latinoamericana e a ritmi argentini, caraibici e brasiliani. Il 2017 è anche l’anno dei primi concerti a Bologna e Firenze e della “Dinamite Bengalista”: un centrifugato di Surealistas, Dinamitri Jazz Folklore e Bengala che chiude in bellezza la stagione dell’Exwide di Pisa.

LINE UP: Jeremías Cornejo: voce, chitarra, ukulele | Francesco Messina: voce, percussioni | Agustín Cornejo: voce, chitarra | Mauro La Mancusa: tromba | Joaquín Cornejo: sax alto, pianoforte | Gianni Valenti: sax tenore | Matteo Bonti: contrabbasso | Pietro Borsò: percussioni.


Valerio Vettori e i Rolling Around – venerdì 15 giugno

I Rolling Around suonano pezzi da ballo e canzoni provenienti da Irlanda, Scozia, Francia, Italia, che fondono attraverso arrangiamenti accattivanti, improvvisazione e la continua ricerca di nuovi stimoli dai repertori popolari più diversi, mantenendo sempre un forte riferimento all’area celtica.
Uniscono le voci contrastanti di cornamuse, banjo, mandolino e clarinetto alla ritmica coinvolgente di chitarra e bodhran, creando un suono inconfondibile che ha guadagnato loro l’entusiasmo di una nutrita folla di danzatori che li seguono da tempo nella loro avventura musicale.

LINE UP: Matteo Marcon: voce, chitarra | Stefano Boldrin: banjo tenore, mandolino | Valerio Vettori: uilleann pipes, clarinetto, whistles | Victor Zanasco: uilleann pipes, whistles | Christian Moretto: bodhran.


Arsene Duevi – venerdì 22 giugno

Arsene Duevi, originario del Togo, è cantante, cantautore, polistrumentista e “sciamano musicale” che seduce con le sue sonorità che mescolano Africa e Mediterraneo, Jazz e World Music, cantautorato e improvvisazione. Arsene è anche educatore ed etnomusicologo (in Africa Occidentale ha condotto un’importante ricerca su ritmi, poliritmi e canti locali). Dopo essere stato direttore del coro della Cattedrale di Lomé (Capitale del Togo), in seguito ad avventurose vicissitudini sbarca a Milano nel 2002 dove incontra Saul Beretta e debutta come compositore al Conservatorio di Milano l’anno successivo. Dal 2004 partecipa alle produzioni originali di Musicamorfosi, collaborando stabilmente con Giovanni Falzone e Roberto Zanisi.
Risale al 2010 il suo debutto discografico con “La Mia Africa” che ottiene plausi e consensi lo porta a esibirsi in tutta la penisola, anche in festival importanti come “ISuoni delle Dolomiti” e “Mi.To”. Per Arsene la musica è un potente mezzo espressivo, ma anche spunto per riflessioni che partono dalla saggezza dei proverbi africani per toccare temi prediletti come la pace, la giustizia e i diritti umani.
Nel 2016 esce Haya – Inno alla Vita, (Musicamorfosi), 11 canzoni intrise di proverbi africani, invenzioni verbali e ritmiche, citazioni e omaggi a Fabrizio De Andrè e Bob Marley. Un vero inno alla multiculturalità, cantato in francese, italiano ed Ewè, la lingua madre di Arsène, con la quale l’artista invita allo scambio e alla solidarietà, a scegliere sempre la vita, a non farsi usare dai soldi, a non darsi mai per vinti, a lasciarsi abbracciare, ad alzarsi e a ricominciare. Un invito, insomma, a intendere la Vita come percorso, non sempre facile, ma che si apre alla speranza: la speranza delle voci di chi attraversa il Mediterraneo, in cerca di un nuovo orizzonte sembrano risuonare nelle parole di Arsène: “quando in fondo non sembra esserci più nulla, c’è ancora speranza”. Haya è stato presentato in diretta Radio su Radio 1, Radio 3, Radio Popolare e sui principali palchi italiani (tra cui Blue Note a Milano e Parco della Musica di Roma)


Baro Drom Orkestar – venerdì 29 giugno

Il power gipsy dance della Baro Drom Orkestar – un mix esplosivo e coinvolgente che unisce tradizione ed innovazione – farà ballare il pubblico dalla prima all’ultima nota. Klezmer, musica armena, pizzica salentina e balkan, il tutto suonato con una formazione atipica (senza fiati), con un violino elettrico, fisarmonica e con una base ritmica, contrabbasso elettrico e batteria modificata, dall’attitudine molto rock e poco world.
La peculiarità del gruppo è che, oltre a una serie di canzoni tradizionali completamente stravolte, buona parte del loro repertorio è di loro composizione, traendo ispirazione dal variegato mondo dei gitani.
La Baro Drom Orkestar è stata inserita nelle programmazioni dei festival e dei Club più importanti d’Europa, da Budapest a Zurigo, dal Belgio alla Germania, passando per l’Italia (citiamo, tra gli altri, Ariano Folk Festival, Imola in Musica, Irlanda in Festa, Musicastrada Festival, Negro Festival, Festival della Musica Etnica di Civitavecchia).
I musicisti della Baro Drom Orkestar hanno aperto i concerti di: GORAN BREGOVIC (Marea Festival 2013 e Settembre Prato è Spettacolo 2016) e SUD SOUND SYSTEM (Festa del 25 Aprile Fornacette).

LINE UP: Vieri Bugli: violino ed effetti I Modestino Musico: fisarmonica | Michele Staino: contrabbasso elettrico I Gabriele Pozzolini: batteria, tamburelli e percussioni.


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