Eventi

A Villa Emo si parla dell’assurda giustizia della guerra

Saranno i giovani allievi del Liceo Levi di Montebelluna, per l’occasione nelle vesti di guide alle sale degli affreschi, e la presentazione di una originale ricerca su “Palladio e il territorio” ad aprire alle ore 16, a Villa Emo di Fanzolo, sabato 28 aprile la tappa montebellunese, castellana e pedemontana di Classici Contro: la serie di eventi organizzati con i Licei Classici dal dipartimento Studi umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si parlerà della iniqua giustizia della guerra ricordando le guerre antiche e anche il centenario della conclusione della Grande Guerra.

L’evento si svolgerà in due tempi, il primo dalle 16 alle 19, permetterà di visitare la Villa, conoscere gli affreschi di Zelotti e l’architettura del Palladio, seguirà poi, dopo un momento conviviale, dalle ore 20, la serata dedicata alla riflessione sul tema della giustizia e al ricordo degli eventi della Prima Guerra Mondiale che coinvolsero anche Villa Emo come ospedale da campo. Saranno lette alcune lettere dei soldati, brani di storici antichi come Tucidide e Tacito e rappresentato il dramma di Clitennestra.

Tre gli interventi di accademici previsti. Roberto Nicolai dell’Università la Sapienza di Roma, che a partire dalla trilogia tragica dell’Orestea di Eschilo racconterà le diverse forme della dike, giustizia, nel mondo greco. Alessandro Iannucci che parlerà su ingiustizia, adikia della guerra dal poeta epico Omero al tragediografo del V secolo a.C. Euripide. Termina Dino Piovan, docente dell’Università di Verona, con la memoria della “riconciliazione” ad Atene dopo la guerra civile provocata dai Trenta Tiranni, una riconciliazione che trovò come unica strada l’oblio.


Si parla di