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Valdobbiadene: immagini e profumi delle terre di Prosecco a Villa dei Cedri

Anche un blog francese sui profumi cita la mostra di Valdobbiadene, che resterà aperta sino al 12 giugno

Visite al di fuori dell'orario vengono gestite direttamente dallo IAT Ufficio info turistiche di Valdobbiadene

Un percorso sensoriale, fatto di immagini e profumi, è quello al centro della mostra dedicata al paesaggio del Conegliano Valdobbiadene Docg candidato a diventare Patrimonio dell'Umanità. 34 riproduzioni di grande formato (per lo più 2 x 2 e 3 x 2 metri), 4 profumazioni dei terroir dove si coltiva il Prosecco Superiore, sarà visitabile fino al 12 giugno a Villa dei Cedri a Valdobbiadene (www.proseccoshire.it).
Nell'ex opificio di origine ottocentesca, circondata da un vasto parco aperto al pubblico, si sviluppa un percorso in 4 sale, che ripercorre da un lato un itinerario della bellezza sulle colline dell'Alta Marca Trevigiana, dall'altro un viaggio interiore del visitatore. "Attraverso immagini e profumi riviviamo nel trascorrere semplice del tempo la dialettica uomo natura, che ha prodotto un paesaggio culturale così interessante, di valore e soprattutto di grande bellezza - spiega Marco Ceotto, che ha curato i contenuti del progetto - Il percorso ricreato all'interno delle sale stimola l'attenzione e l'osservazione del visitatore, spinto a cercare all'esterno i riferimenti così fortemente espressi all'interno della mostra. Un mix che alimenta quella consapevolezza di vivere davvero in un territorio che merita il titolo di patrimonio UNESCO".

All'interno, al secondo piano, le visuali più suggestive, riprodotte in grande formato, frutto di anni di lavoro del fotografo paesaggista Francesco Galifi, amatissimo protagonista di questo progetto. Una figura di primo piano, che sta ricevendo notevoli gratificazioni anche da parte degli osservatori stranieri. Immagini che dialogano con 4 profumazioni del terroir del Prosecco Superiore (15 Comuni peraltro dichiarati nel 2016 Città europea del vino) ispirate a diversi momenti temporali (mattino, sera, primavera-estate, autunno-inverno). Le profumazioni sono state realizzate dal profumiere Roberto Dario in accordo con EUROISA (l'Istituto Europeo di Analisi Sensoriale, il primo del sistema Confindustriale). Anche il blog francese faire le tour du monde en parfums ne ha parlato la scorsa settimana.
"Per questo progetto ho identificato gli odori delle colline del Prosecco, sia durante il ciclo stagionale che giornaliero. Si va dalla freschezza verde dei primi germogli, delle prime foglie e dell'erba calpestata passeggiando al mattino in collina all'odore della terra, la sera, dopo una giornata assolata sulle colline, mentre il sole tramonta, che si mescola all'odore dei cespugli in fiore. - spiega il profumiere Roberto Dario - E così alle stagioni calde, primavera ed estate, che risvegliano la vita, con sentori freschi e verdi delle erbe e quelli floreali dei fiori di campo, rispondono l'autunno e l'inverno, quando le giornate si accorciano e l'aria comincia il suo lento raffreddamento, riempendosi di sentori caldi e terrosi. Le prime nebbie che cominciano a formarsi nell'aria e trasportano gli odori della raccolta dell'uva, dei tralci e le foglie che vengono tagliati e dei primi sentori di cantina".

Interessante l'approccio della mostra, promossa dal Comune di Valdobbiadene e dall'Osservatorio per il Paesaggio dell'Alta Marca Trevigiana, che prevede l'accoglienza in mostra curata dagli studenti del Istituto Turistico Verdi di Valdobbiadene e dallo IAT ufficio info turistiche di Valdobbiadene (accoglienza e informazioni).
"Gli studenti interagiscono con i visitatori, spiegano la mostra quando richiesto ma soprattutto chiedono impressioni e riscontri in merito alla candidatura UNESCO - aggiunge Martina Bertelle, assessore del Comune di Valdobbiadene che sta seguendo l'evoluzione della mostra sensoriale - Questo servizio diventa importante non solo perché ci aiuta a comprendere la qualità del progetto che stiamo portando avanti ma rende i giovani protagonisti e consapevoli di un territorio che come cittadini hanno il compito di preservare e tutelare per il futuro".

Anche l'Istituto professionale di ristorazione "P. Berton" ospitato a Villa dei Cedri parteciperà al progetto "Terre di Prosecco Conegliano Valdobbiadene" con una ricerca "Il paesaggio nel piatto" che li vedrà impegnati a partire dal prossimo anno scolastico.

Orario: fino al 12 Giugno 2016. Sabato: 15-19 / Domenica: 10-12, 15-19;
Entrata libera / Free entry

Info Point | UFFICIO IAT Informazioni Turistiche Valdobbiadene e visite fuori orario di mostra
Tel. 0423.976975 mail: info@proseccoshire.it


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