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I Capuleti e i Montecchi in replica al Dal Monaco

Dopo l’anteprima per le scuole, con oltre 250 studenti coinvolti, e il successo della prima di venerdì, domani domenica 4 dicembre, alle ore 16.00, in replica al Teatro Mario Del Monaco I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, una delle trasposizioni in musica più riuscite e rappresentate dell’immortale storia d’amore shakespeariana, che mancava dalla programmazione del teatro trevigiano da esattamente 30 anni. Tra i protagonisti in scena a Treviso i giovani vincitori dell’ultimo Concorso internazionale per cantanti lirici “Toti Dal Monte”, che tornano ad esibirsi sul palcoscenico che li ha visti trionfare nella 50a edizione: il soprano Francesca Pia Vitale sarà dunque Giulietta, mentre il tenore Davide Tuscano vestirà i panni di Tebaldo.

Dopo aver dunque ospitato a giugno i 74 giovani esordienti del concorso dedicato al soprano trevigiano, il Teatro Mario Del Monaco torna ad accogliere I Capuleti e i Montecchi, opera sulla quale i concorrenti si erano misurati durante la scorsa edizione della competizione canora intitolata a Toti Dal Monte. Il nuovo allestimento del capolavoro belliniano è frutto di una collaborazione tra Comune di Treviso – Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova, Comune di Rovigo e Fondazione Pergolesi Spontini, per la regia di Stefano Trespidi e le scenografie di Filippo Tonon. La produzione vede anche il gradito ritorno a Treviso di Tiziano Severini, per molti anni direttore principale dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta, che dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto e il coro Iris Ensemble. Nel cast, oltre a Francesca Pia Vitale nei panni di Giulietta e Davide Tuscano in quelli di Tebaldo, il basso Adolfo Corrado nel ruolo di Capellio, il mezzosoprano Paola Gardina in quello, en travesti, di Romeo e il basso William Corrò in quello di Lorenzo, medico di casa Capuleti.

Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, I Capuleti e i Montecchi debuttò in prima assoluta al Teatro La Fenice l’11 marzo 1830, registrando un autentico trionfo. La commissione dell’opera arrivò in tutta fretta e Bellini, inizialmente riluttante, la compì in meno di due mesi. La tragica vicenda dei due innamorati, appartenenti loro malgrado a due fazioni tra cui scorre odio atavico e viscerale, viene trattata da Bellini all’insegna del lirismo e della contemplazione elegiaca: le melodie lunghe, equilibrate e plastiche fluiscono con naturalezza da una mente feconda e ispirata; sono il tratto distintivo dell’arte belliniana, nonché l’autentico emblema del bel cantoe affascinano tutta la generazione romantica – non solo in ambito operistico – sino a Wagner, che vi si vorrà rifare. Bellini riprende la tradizione settecentesca di affidare il ruolo del protagonista maschile a una voce femminile en travesti in luogo di un registro tenorile; Romeo è quindi un mezzosoprano.

«Sono molto contento di curare la regia di questo spettacolo – spiega il regista Stefano Trespidi –. Uno spettacolo nel quale modernità e tradizione si fondono in un allestimento che, privo di riferimenti temporali specifici, vuole esaltare i sentimenti e le relazioni tra i personaggi».

Vincenzo Bellini musica

Felice Romani libretto

prima rappresentazione Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1830

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Interpreti e personaggi

Francesca Pia Vitale* Giulietta

Paola Gardina Romeo

Davide Tuscano* Tebaldo

Adolfo Corrado Capellio

William Corrò Lorenzo

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Orchestra di Padova e del Veneto

Tiziano Severini direttore d’orchestra

Coro Iris Ensemble

Marina Malavasi Maestro del coro

Padova Danza Project

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Stefano Trespidi regia

Filippo Tonon scene e costumi

Bruno Ciulli light designer

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produzione Comune di Treviso - Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova, Comune di Rovigo, Fondazione Pergolesi Spontini


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