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Teatro Duse di Asolo: "Romeo e Giulietta. L'amore è saltimbanco", commedia nella commedia di Stivalaccio Teatro

Riparte con il secondo appuntamento (e primo del 2017) la V edizione Centorizzonti - progetto in rete di teatro, paesi e paesaggi, intitolata “Vivi!”, inaugurata il 23 novembre 2016 dallo spettacolo “Human” di e con Lella Costa e Marco Baliani: venerdì 20 gennaio alle 21.00 si torna al Teatro Eleonora Duse di Asolo – Treviso ma questa volta con uno spettacolo di teatro popolare, “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco” della compagnia veneziana Stivalaccio Teatro, un soggetto originale di Marco Zoppello ne che cura anche la regia.

L’appuntamento asolano si inserisce in un percorso che consta di sette appuntamenti in tre teatri - il Teatro Eleonora Duse di Asolo, il Teatro Maffioli di Caerano San Marco e il Teatro Santa Maria Bambina del Belvedere a Crespano del Grappa -: Centorizzonti 2016 2017, sostenuto da 12 comuni della provincia di Treviso e realizzato da Echidna Paesaggio culturale, ha scelto come filo conduttore le dinamiche contemporanee dell’inclusione, dei diritti e dell’uguaglianza e delle fragilità, che il teatro, luogo vivo per eccellenza, amplifica. “Romeo e Giulietta – L'amore è saltimbanco” è un connubio di effervescenza e misura, improvvisazione e controllo, zampilli di follia e grande competenza: Shakespeare diventa per Stivalaccio Teatro materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell’uomo, le gelosie otelliane, i pregiudizi da mercante, tempeste e naufragi, in una danza tra vita e morte, coltelli e veleni.

La vicenda è ambientata nel 1574, in una Venezia in subbuglio per la notizia che Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare: Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, due ciarlatani sopravvissuti all’inquisizione e che hanno ripiegano sul poco onorifico mestiere di saltimbanco, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Per i due è l’occasione, per quanto inaspettata, di riscattarsi: reciteranno per Enrico III, futuro re di Francia, nientemeno che la più grande e tragica storia d'amore di tutti i tempi, Romeo e Giulietta. Ed ecco comparire nel campiello Veronica Franco, “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad una “prova aperta”, dove la celebre storia del Bardo si compone e si deforma nel mescolarsi di trame, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.

I tre attori in scena, Marco Zoppello nei panni del pragmatico e spavaldo Giulio Pasquati, Michele Mori in quelli del sognante e imbranato Girolamo Salimbeni e Anna De Franceschi abile trasformista nella parte di Veronica Franco, fluttuano leggeri e sicuri dentro e fuori i mille personaggi richiesti dalla storia, in un caleidoscopico stratificarsi di dialetti, maschere e situazioni, su e giù dal palco. Uno spettacolo per tutte le età, in cui la commedia dell’arte diventa essa stessa soggetto da commedia.

Biglietti: € 15,00 interi, € 13,00 ridotti (posti numerati)

Biglietteria Online: Mailticket.it

Prevendita: sportelli del Credito Trevigiano BCC

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 340 9446568, 041 412500; www.echidnacultura.it


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