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A Tarzo un convegno di proctologia presenta una nuova tecnica di cura delle emorroidi

Sarà presentata, per la prima volta in Italia, una nuovissima tecnica per la cura delle emorroidi in anestesia locale e in regime ambulatoriale, nel corso del convegno rivolto ai proctologi, in programma il 30 novembre a Tarzo. L’evento è organizzato sotto l'egida del  “Club Amici della Proctologia e della Perineologia”. A presentare la nuova tecnica, che prevede l’utilizzo dell’energia a radiofrequenza e che i chirurghi dell’Ulss 2 intendono introdurre a livello locale, sarà l’ideatore del metodo, il dr. Carlo Vivaldi, che opera a Colonia, in Germania.

“Contiamo, dopo questa fase di presentazione, di poter avere il dr. Vivaldi presente in alcune sedute operatorie di formazione, in modo da poter poi applicare questo nuovo medoto sia presso l’Ospedale di Conegliano che di Montebelluna“, spiega il dr. Michele Schiano di Visconte, che ha organizzato il convegno assieme al collega, dr. Francesco Nicoli, che opera all’ospedale di Montebelluna. “Già da anni, in entrambi i nosocomi – spiegano i due specialisti - sono attivi Ambulatori dedicati di colonproctologia, presso i quali vengono appplicate tutte le più innovative tecniche diagnostiche e terapeutiche per trattare le patologie colo-retto-anali e del pavimento pelvico“. Nell’Ambulatorio dedicato dell’Ospedale di Conegliano sono state effettuate, lo scorso anno, 1418 visite ambulatoriali e 211 interventi chirurgici. A Montebelluna, invece, le visite ambulatoriali sono state 1056 e  184 gli interventi chirurgici.

“Le patologie di cui più frequentemente ci occupiamo – ricordano gli specialisti - sono: malattia  emorroidaria, fistole ed ascessi ano-rettali, ragadi anali, neoplasie del retto e del colon, prurito anale, malattie anali sessualmente trasmesse, stipsi e incontinenza. Nell’intento di offrire ai nostri pazienti un approccio a 360° nel corso degli anni l’attività si è consolidata con la formazione di équipe multidisciplinari che coinvolgono l’uroginecologo, il fisiatra, il radiologo. Agli ambulatori di colon-proctologia è stata affiancata l’attività di assistenza ai pazienti portatori di stomia) nell’ottica di una presa in carico globale, volta a migliorare la qualità della vita dei pazienti“. “Le soluzioni terapeutiche che offriamo ai nostri pazienti sono sempre meno invasive e meno dolorose tanto da poterci permettere di dimettere i pazienti la sera stesso dell’intervento con una rapida ripresa dell’attività lavorativa – sottolinea Nicoli -. Un esempio su tutti: il trattamento delle fistole anali con materiali innovativi che evitano dolorosi e fastidiosi interventi demolitivi. Le tecniche mini-invasive vengono usate, laddove possibile, anche per il trattamento dei tumori del retto. L’offerta terapeutica, nel recente passato, si è arricchita di nuove metodiche, mininvasive, anche per il trattamento della patologia emorroidaria e dell’incontinenza fecale“.

 “Gli Ambulatori di  proctologia degli Ospedali di Conegliano e Montebelluna – commenta il direttore generale, Francesco Benazzi - offrono  ai pazienti una vasta gamma di tecniche chirurgiche: dalle  più tradizionali alle più moderne e innovative, in linea con il concetto attuale di “tailored surgery”, ovvero di una chirurgia sempre più “confezionata su misura” per ciascun paziente. Il Convegno di Tarzo rappresenta un’utile occasione di confronto e discussione con i maggiori esperti nazionali su tematiche di particolare impatto sociale“. Fra gli specialisti di rilievo  nazionale ed internazionale che interverranno il dr. Roberto Dino Villani, già Presidente della S.I.U.C.P. oltre che fondatore del Club degli Amici della Proctologia e il prof. Aldo Infantino, già presidente della S.I.C.C.R.


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