Eventi

Giornata della memoria, gli appuntamenti a San Biagio di Callalta

Matteo Corradini

Il Comune e la Pro Loco di San Biagio di Callalta propongono una serie di iniziative in occasione della Giornata della memoria. Tre giornate che avranno come tema “l’essere e il divenire testimoni del nostro passato” e che si terranno dal 25 al 27 gennaio. “Il percorso – spiegano i curatori e consiglieri comunali Marta Sartorato e Giacomo Pasqualato - è una continuazione del lavoro svolto lo scorso anno, grazie alla collaborazione dell’associazione Figli della Shoah, e alla figura di Marina Scarpa Campos. Abbiamo voluto coinvolgere più realtà e generazioni, intrecciarle, farle confrontare perché è anche una comunità che deve imparare a proteggere la coscienza della storia. Ricordare è un atto collettivo, è un’iniziativa umana e culturale insieme, è così che potremo stare lontani dalla crudeltà che mosse e muove molti uomini”.

Sabato 25 gennaio alle ore 20.45 presso la sala polivalente in via 2 giugno tornerà lo scrittore ed ebraista Matteo Corradini che porterà in scena uno spettacolo di racconti in rima, danza e colori tratto dal suo libro “Fu stella”. Ad accompagnarlo vi saranno le illustrazioni di Vittoria Facchini e le coreografie di Eleonora Caselli. Dieci storie simboliche di persone comuni bambini, ragazzi, insegnanti, librai, violinisti, rabbini che hanno vissuto la Shoah. “Fu Stella” è un viaggio nel razzismo con gli occhi del dolore e insieme della speranza. È dare un valore più profondo e concreto alla memoria, una memoria che diventa viva, diventa sguardi e parole. Con questo spettacolo Matteo Corradini vuole restituire l'umanità alle storie e, per certi versi, riavvicinarle ai giovani e agli studenti.  Durante la serata sarà presentato il progetto “spazio alla memoria”: un’installazione a cura dell’associazione Oblique con la collaborazione tecnica dell’associazione Sound Biagio e l’esposizione di libri a cura della Biblioteca comunale.

Domenica 26 gennaio alle ore 11.00 presso la chiesa di San Biagio di Callalta vi sarà una messa commemorativa organizzata dai figli degli ex internati, testimoni dei racconti dei loro genitori. Un momento in ricordo dei loro cari e di tutti coloro che hanno vissuto questa tragica vicenda per continuare a portare avanti le loro parole, i loro valori, come “la libertà” che evocava Pietro Gaion, ex internato, in uno dei suoi ultimi interventi.

Lunedì 27 gennaio alle ore 11.15 presso la piazza del Municipio vi sarà la commemorazione e deposizione della corona sul cippo dedicato agli ex-internati con la presenza delle istituzioni civili e religiose, i figli degli ex-internati e le associazioni combattentistiche e d’arma. A dar voce alla storia del nostro passato, questa volta, le insegnanti e gli alunni dell’Istituto comprensivo.


Si parla di