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Radiofiera @ Piazza dei Signori

I Radiofiera in concerto a Piazza dei Signori a Treviso per "Estate Trevigiana 2016". Ore 21 e ingresso gratuito. In caso di maltempo il concerto si terrà presso l'Auditorium L. Stefanini

Domenica 21 agosto 2016 alle ore 21 i RADIOFIERA suoneranno per la prima volta in Piazza dei Signori a Treviso. Un importante traguardo per la rock band trevigiana, che arriva dopo quasi un quarto di secolo di una carriera costellata di tanti successi, qualche pausa, convincenti “resurrezioni” artistiche. Da un anno, infatti, i RADIOFIERA si sono presentati al pubblico “rinnovati nello spirito e nelle carni”, ossia in una nuova formazione rigenerata con la quale hanno già registrato nello scorso maggio l'esclusivo 17,000,000, un vinile da collezione numerato, autografato e riservato ai soli fan, veri e propri “produttori” dell'intera operazione attraverso la formula del crowdfunding. Nel 2017, invece, è previsto l'attesissimo settimo album da studio, a distanza di sei anni da Atimpuri.

 17,000,000 verrà rilasciato all'inizio del prossimo autunno, ma durante i concerti estivi la band ha già eseguito dal vivo alcuni brani tratti dall'album, che contiene 4 canzoni originali della Grande Guerra, cantate un secolo fa dai soldati in trincea e riarrangiate oggi dai RADIOFIERA secondo il proprio inconfondibile stile folk-rock. Nell'ambito delle rievocazioni del Centenario, i RADIOFIERA sono così chiamati a portare in Piazza dei Signori queste fondamentali testimonianze, oltre a tutto il loro repertorio di canzoni rock in italiano e in dialetto veneto, da Piova a Allarme, da Me ciamo fora a Chi toca more: una vera e propria colonna sonora  negli ultimi 24 anni di Treviso, ma non solo.

“Suonare in Piazza dei Signori, nel “salotto buono” della città, per i RADIOFIERA è un traguardo importante, di cui siamo orgogliosi” dice Ricky Bizzarro, frontman fondatore della band “Sono quasi 25 anni che scriviamo canzoni, le arrangiamo, le proviamo, litighiamo, le disfiamo, le riproviamo; e poi le suoniamo dal vivo, facciamo i concerti, andiamo in tournée, registriamo album e tentiamo di venderli. Dopo aver girato l'Italia per portare in giro il nome di Treviso, il nostro dialetto, le tradizioni e le storie di questa terra un po' troia, finalmente arriviamo nella piazza principale della nostra città: significa che abbiamo lavorato bene, e abbiamo lavorato duramente, anche se a fine giornata non siamo tornati a casa con la schiena rotta. Siamo orgogliosi, sì, per tutto il tempo che abbiamo dedicato alla musica e alla scrittura. E felici di ridare vita a queste canzoni bellissime, che ragazzi di 20 anni cantavano in trincea un secolo fa: è la Storia che rivive con tutta la sua forza evocativa, attraverso le parole di quei giovani, e non leggendo le cronache nei libri di storia”.


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