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Pagine d'organo 2020: svelato il programma del prestigioso festival internazionale

La rassegna dei giovani di Antiqua Vox diventa Festival Internazionale. Organi storici in presa diretta. La grande letteratura nell'immediatezza della ripresa dal vivo. Il festival "Pagine d'organo" torna a Treviso a febbraio 2020.

Wolfgang Zerer, Tobias Lindner, Gilberto Scordari, Massimiliano Raschietti, Francesca Ajossa, Simone della Torre: la scuola organistica di Basilea è protagonista del Festival di Antiqua Vox. Zerer, Lindner, Raschietti, Scordari hanno studiato a Basilea. E Zerer, insieme ad Andea Marcon (che ne è stato allievo) ha creato una cattedra di organo che raccoglie talenti da tutto il mondo. Ecco che la scuola di Basilea si presenta a Treviso. 6 interpreti, 5 organi, due mesi di programmazione. Così Antiqua Vox ha scelto di cambiare pelle al Festival Pagine d'Organo. Dopo dieci edizioni dedicate alla promozione del talento e dei giovani vincitori dei concorsi europei, oggi il Festival si struttura come riferimento internazionale, pronto ad accogliere a Treviso i più importanti interpreti europei. Da vetrina dei professionisti di domani, con la selezione dei vincitori dei concorsi europei di Alkmaar, Innsbruck, Bruges, oggi Pagine d'Organo si pone come riferimento internazionale per la letteratura organistica. Treviso, il cui centro storico custodisce alcuni dei più importanti organi del Nord Italia, nei mesi di febbraio e marzo ospiterà i concerti del nuovo festival.

GLI INTERPRETI

Grazie a Pagine d'Organo torna a Treviso il 23 febbraio Wolfgang Zerer. Vincitore del concorso di Bruges (1982) e Innsbruck (1983) Zerer è uno dei più grandi organisti viventi. Oggi affianca alla carriera concertistica l'insegnamento al Conservatorio di musica e teatro di Amburgo e alla Schola Cantorum Basiliensis. Anche Tobias Lindner, ospite del festival il 1 marzo, è stato premiato in numerosi concorsi internazionali ( Innsbruck, Nürnberg, Landau) e nel 2000 ha vinto il primo premio assoluto a Bruges. Allievo di Andrea Marcon è oggi professore d'organo presso la Schola Cantorum Basiliensis. Anche Massimiliano Raschietti, direttore della rassegna terrà un concerto per Pagine d'organo: il tema scelto per il concerto del 16 febbraio è l'influenza della musica popolare nel repertorio organistico. In cartellone anche gli italiani Gilberto Scordari, organista della Cattedrale di Bari che presenta un programma dal titolo insolito (“Tutte le strade portano a Bach”) e Simone della Torre, organista titolare della chiesa di San Carlo in Crema, che presenta un programma tra dramma e devozione, alternando le opere di Verdi a Petrali. Resterà in ogni caso il dna del festival perchè anche i giovani avranno spazio in Pagine d'Organo. In cartellone il 15 marzo il recital di Francesca Ajossa, 20 anni, allieva del Master nella Classe di Organo del m° Ben van Oosten all’Università “Codarts” di Rotterdam, dove è stata selezionata come vincitrice della “Grada van Beek-Donner Scholarship 2018-2019”.

GLI STRUMENTI

Pagine d'Organo è vetrina di alcuni dei più preziosi strumenti del Nord Italia. Pagine d'organo inaugura a Santa Caterina sull'organo costruito in stile rinascimentale italiano, dalla ditta Francesco Zanin, di Codroipo. Poi proporrà due concerti a San Giuseppe, sede esclusiva, fino allo scorso anno del festival. All'interno della Chiesa di San Giuseppe a Treviso è custodito un organo a trasmissione meccanica, con 3 tastiere, pedaliera, 30 registri e circa 1800 canne, ispirato alla scuola organaria franco alsaziana settecentesca e quindi ideale per eseguire la letteratura barocca francese e tedesca, di J. S. Bach in particolare. L'edizione 2020 valorizzerà anche il Grande organo di Salgareda, modellato sugli stilemi dell'arte organaria francese romantica della seconda metà dell'800, costruito da Andrea Zeni di Trento e inaugurato nel 1999. A Treviso poi in Sant'Agostino si ascolterà l'organo a canne dei Fratelli Serassi op. 650, costruito nel 1858. Infine il festival propone una data all’Auditorium Chiesa di Santa Croce a Treviso, dove è custodito un prezioso organo Pietro Nacchini del 1750 perfettamente restaurato.

TECNOLOGIA E MECCANICA

L'interprete non è più nascosto dalla balustra di una cantoria o da un altare. Il suo suono arriva in maniera diretta allo spettatore. Il maxischermo garantisce al pubblico la possibilità di cogliere ogni particolare dell'esecuzione: la regia offre uno sguardo diretto su tastiere e pedaliera, per mettere a fuoco l'evento musicale nel suo complesso. Pagine d'Organo è, infine, viaggio nella meccanica dello strumento. Al termine del concerto, è possibile partecipare a una visita guidata all’interno dell’organo: un’occasione imperdibile per scoprire una macchina musicale complessa ma poco conosciuta, e quindi ancora più affascinante.

I CONCERTI

Domenica 16 febbraio 2020
Chiesa di Santa Caterina – Treviso
Organo Francesco Zanin, 1998
Massimiliano Raschietti

Domenica 23 febbraio 2020
Chiesa di San Giuseppe – Treviso
Organo Dell’Orto e Lanzini, 1990
Wolfgang Zerer

Domenica 1 marzo 2020
Auditorium Chiesa di Santa Croce – Treviso
Organo Pietro Nacchini, 1750
Tobias Lindner

Domenica 8 marzo 2020
Chiesa di San Giuseppe – Treviso
Organo Dell’Orto e Lanzini, 1990
Gilberto Scordari

Domenica 15 marzo 2020
Chiesa Parrocchiale – Salgareda (TV)
Organo Andrea Zeni, 1999
Francesca Ajossa

Domenica 22 marzo 2020
Chiesa di Sant’Agostino – Treviso
Organo Fratelli Serassi, 1858
Simone Della Torre


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