Festival F4 / un'idea di Fotografia al Sant'Artemio
TREVISO Parte venerdì 3 luglio, nel Foyer del Sant'Artemio presso la sede della Provincia di Treviso, la quinta edizione del Festival F4 / un'idea di Fotografia con le mostre personali dedicate ai vincitori della XVI edizione dello storico premio di fotografia "Aldo Nascimben", curate da Gianpaolo Arena e Carlo Sala. Promossa da Fondazione Francesco Fabbri e FAST (Foto Archivio Storico Trevigiano), la bi-personale esporrà i lavori di Gianluca Perrone e Luca Massaro, che si sono aggiudicati il premio rispettivamente nella categoria over e under 25. Perrone presenterà la serie Settecentocinquantanove, un progetto in cui la distanza fisica tra due città diviene lo strumento per un'analisi culturale e sociale; il titolo richiama infatti i chilometri che separano Milano da Napoli lungo l’Autostrada del Sole.
Le opere prevedono uno sviluppo formale composito che alterna una puntuale descrizione del reale, attraverso immagini rigorose realizzate con il banco ottico, ad elementi carichi di casualità, grazie al coinvolgimento nel processo di soggetti terzi, fotografi amatori incaricati di eseguire lo scatto con semplici macchinette usa e getta.
L'esposizione Leggere Parole - Light Words di Luca Massaro presenta il corpus di lavori del ciclo Foto Grafia di recente pubblicati nell'omonimo volume edito dalla Danilo Montanari Editore, opere che uniscono e ibridano il visuale con il testuale. Le fotografie, scattate nei tre anni di lavoro tra Milano e Parigi e in occasione dei viaggi in Europa e Giappone, incorporano parole della realtà quotidiana che, attraverso un cortocircuito semantico tra significato e significante, sviluppano un percorso narrativo intraducibile. La sequenza di immagini del progetto crea un paesaggio poetico all’interno di quello reale, un personale alfabeto visuale che il lettore è invitato a decifrare.
Con l’occasione sarà inaugurata la sala del Sant'Artemio dedicata al fotografo e cineasta trevigiano Aldo Nascimben, che ospiterà una mostra permanente dell’artista. Fondatore del Cine Club Treviso, Nascimben collaborò con Guido Piovene alla realizzazione dei programmi sperimentali a colori per la RAI, e fu direttore della fotografia in numerosi documentari di Folco Quilici. Le mostre del Festival F4 / un'idea di Fotografia rimarranno aperte fino al 14 agosto 2015.
Luca Massaro (Reggio Emilia, 1991) è laureato in letterature straniere (Milano Cattolica e Parigi Sorbonne). I suoi lavori più recenti, che si sviluppano intorno alla congiunzione - e interferenza - fra immagine e testo, consistono in serie fotografiche, installazioni e libri d’artista. La sua prima monografia Foto Grafia (2010-2014) - serie premiata con il Premio Nascimben U25 2014 ed esposta alla Fondazione Benetton - è stata pubblicata da Danilo Montanari Editore nel marzo 2015, e presentata a Milano (MiArt e MIA) e a Roma presso Matèria Gallery con una mostra personale dal titolo quasi-quasi. È co-fondatore di Libri Di Sam Edizioni, una piattaforma sperimentale che unisce l’editoria tradizionale ai suoi corollari virtuali futuri. Nel Settembre 2013 è stato invitato a partecipare a Confotografia, residenza collettiva per la quale ha realizzato il libro d’artista “L’Aquila e la Rana”. Nel dicembre 2012 ha pubblicato con BooksOnLine un innovativo progetto-libreria di Pierre Hourquet, Ukiyo-e, un viaggio fotografico nel "mondo fluttuante" del Giappone contemporaneo. La serie è stata esposta a Parigi alla galleria Point Ephèmère nel Maggio 2013, selezionata per il Premio Prina 2014 e presentata, nel Settembre 2014, alla Triennale di Milano e alla Galleria Ghiggini di Varese. Un’edizione speciale di Ukiyo-e è stata curata da Alberto Casiraghy per Edizioni Pulcinoelefante nel Settembre 2014. Vive e lavora a Milano.
Gianluca Perrone (Bologna, 1971) studia tecniche antiche di fotografia e si specializza in camera oscura perfezionando la stampa fine art e le tecniche archival durante le sessioni di studio residenziali presso il TPW nel 2004 e nel 2005. Nel 2010 il progetto Visioni Stenopeiche viene esposto alla Galleria Spazio d?Arte di Roma e l’anno successivo è presente al Festival della Val d?Orcia. Nel 2013 viene selezionato da ArtCity e ArtCity White Night ed espone balere presso il padiglione Esprit Nouveau; con le medesime opere, nello stesso anno è inserito in qualità di autore nel Catalogo ufficiale del Ravenna Festival ed espone presso il Pala De André. Con il progetto filtri nel 2013 è finalista del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee. Nel 2014, alla 50ª edizione del Festival del Cinema di Pesaro viene presentato il libro-catalogo balere(a cura di Camilla Boemio, Risguardi Editore); successivamente una selezione delle stesse opere è in mostra presso la Galleria Gallerati di Roma. Ad ottobre dello stesso anno vince il Premio Aldo Nascimben col progetto settecentocinquantanove. Nel gennaio 2015 viene invitato ad esporre il progetto Memorie dello spazio all?interno del circuito ArtCity e ArtCity White Night. Da anni realizza laboratori didattici e insegna fotografia presso le scuole. Vive e lavora a Bologna.