Chimera 3 - L'utopia della stabilità
Lo Spazio Paraggi, intenzionalmente eclettico nella sua proposta culturale, è lieto di ospitare, dal 29 marzo al 22 aprile, la mostra di Alessandro Zannier, artista poliedrico che si muove con agilità tra arti visive e musica, toccando anche scrittura e teatro.
"Chimera 3 - L'utopia della stabilità" fa parte del progetto "10 Chimere", dieci installazioni in dieci città diverse, Venezia, Berlino e ora a Treviso, che sviluppano il tema delle utopie fallite del Novecento.
Il mostro della chiusura mentale, della presunzione di autocompiutezza senza interazione e correlazione col mondo esterno, che intanto si evolve o involve, ha portato la nostra società a provincializzarsi in alcuni casi e a barricarsi nella propria bolla di benessere effimero, coltivando contemporaneamente un senso di paura e una visione distorta di tutto quello che viene dall'altrove, da oltre la cortina.
La chimera della stabilità, del benessere, è un mostro che coltiva nella sua pancia malesseri che mutano di forma e alimentano la diffidenza. Ha il collo e la testa che guardano "fuori", ma è ben piantata e immobile nel suo mondo, come una vedetta che difende il suo piccolo bastione. E nel suo mondo coltiva il magma delle inquietudini perché più o meno inconsciamente sa che nulla può durare per sempre, a cominciare da un benessere che sembrava acquisito.
In mostra ci saranno anche altri lavori di Alessandro Zannier già esposti che analizzano il rapporto tra uomo e tecnologia, tra cui I-MAN (2007).
Una stanza dello Spazio Paraggi sarà dedicata all'artista berlinese Kruno Jasprica. Kruno crea grandi composizioni sovraccariche di informazioni che portano il visitatore a perdere di vista l’immagine completa, e con questa anche la possibilità di valutare le informazioni che vi sono contenute. Il risultato è un cumulo variopinto di incertezze, di sensazioni vaghe, di felici e subdole indeterminatezze.