Eventi

"I Nomandi" live @ Sagra del Peperone

Venerdì 26 agosto alle 21:30 tornano sul palco I NOMADI, band icona del rock italico: il gruppo che ha presentato il maggior numero di album e che si è esibito nel maggior numero di concerti dal vivo porta in apertura alla Sagra del Peperone di Zero Branco una tappa del loro tour COME POTETE GIUDICAR. L’evento è stato organizzato da Enrico Vesco, storico manager musicale del nostro territorio, che commenta con queste parole: “Da parecchi anni gestivo la programmazione del Sonny Boy, però, nel 1995, decisi che era arrivata l’ora di iniziare ad “uscire di casa”… E iniziai la mia carriera di organizzatore proprio con I Nomadi assieme all’amico Giovanni Tosatto ( ancora oggi nello staff dei Nomadi). Fu un esperienza incredibile: ad ogni evento accorrevano migliaia di spettatori e ogni concerto era un autentica festa. A distanza di 21 anni, è un’emozione particolare ritrovare I NOMADI sul palco e soprattutto, ritrovare la stessa situazione di allora: una band che ancora si esprime al meglio, migliaia di fans davanti al palco e la stessa atmosfera di festa “tra amici”. Perciò consiglio a tutti di trascorrere una serata in compagnia dei Nomadi!”

L’organizzazione (Pro Loco Zero Branco, Icona Music e Sonny Boy Management), vista la grande richiesta di biglietti già pervenuta, invita tutti ad acquistare il biglietto in prevendita (al costo di € 20,00 sia in prevendita che alla biglietteria) per evitare il rischio di lunghe code alla cassa o, nella peggiore di ipotesi, di rischiare di trovare il cartello “ESAURITO” alla porta! Per informazioni sull’acquisto del biglietto: www.sonnyboy.it – infoline 3478930349

BIOGRAFIA

Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino. Il gruppo appena formatosi racchiude la rabbia, la voglia di riscatto, le insoddisfazioni dei tanti giovani che hanno vissuto sulla loro pelle la tragedia della guerra. Nel 1965 esce il loro primo 45 giri dal titolo Donna la prima donna e un anno dopo inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 72 Io Vagabondo ancora oggi canzone – simbolo della band e inno per diverse generazioni. Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive, presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico. Il lavoro dei Nomadi non si arresta negli anni nonostante le diverse sostituzioni all’interno del gruppo, ma al contrario riescono a rinnovarsi, modernizzarsi e trarre linfa musicale da ogni nuovo componente.

Sono passati 52 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “ popolo nomade”. Inoltre la band ha assunto anche la nomina di gruppo più longevo in Italia e prima di loro solo i Rolling Stone. Dal 1993 ha luogo un evento, il “ Nomadincontro – Tributo ad Augusto”, arrivato nel 2015 alla XXIII Edizione, che vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare colui che ne fu l’ideatore e ispiratore: Augusto Daolio. Questa manifestazione si articola in due giornate dove da sottofondo risuonano le canzoni della band; ma il vero cuore del Nomadincontro è l’assegnazione del premio “ Tributo ad Augusto”, assegnato a musicisti italiani che si sono distinti per valore artistico e soprattutto umanitario. Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani: Zucchero, Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Daniele Silvestri, Pooh, Piero Pelù, Francesco Renga, Luca Carboni, Fiorella Mannoia. Inoltre nel corso degli anni sono stati assegnati premi speciali: Don Gallo, Neri Marcorè, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Don Antonio Mazzi.

NOMADI OGGI

Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale di 15.000.000 di copie vendute. Ma ci sono anche altri numeri importanti: 100 fans club dal Trentino alla Calabria che ogni giorno manifestano tutto il loro sostegno. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto i Nomadi promotori di varie iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici ( Per citare alcune tappe: Santiago del Cile, Gerusalemme, Chiapas, Perù, Albania, Vietnam, Sumatra, Brasile, Cambogia) che hanno portato all’incontro con personaggi del calibro di : Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, Michel Sabbah Patriarca di Gerusalemme, Fidel Castro, Tara Gandhi.Importante oggi risulta l’Associazione Crescerai, istituita per aiutare e sostenere le popolazioni del Madagascar.A ciò va aggiunto l’impegno sostenuto nella nostra terra: nel 2012 Beppe Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo. L’evento ha visto la partecipazione di 1.189.896 persone ed ha contributo al ripristino di un’ala degli ospedali di Carpi ( MO) e di Mirandola ( MO). Sempre nello stesso anno i Nomadi partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo emiliano colpito dalla calamità.

Il 2012 è un anno ricco per il gruppo: l’arrivo Cristiano Turato e l’uscita di TERZO TEMPO, album interamente costituito da inediti dopo tre anni. Nel 2013 i Nomadi Festeggiano i 50 anni di Musica a Cesenatico, con una tre giorni di musica, incontri e solidarietà, proprio in quella riviera romagnola che ha dato l’input al loro esordio nel 1963. Il 2014 è l’anno di “50+1”, il cd contenente 32 brani storici interamente rivisitati e 2 inediti. Il 2016 inizia con la pubblicazione del nuovo CD “E COSÍ SIA” e il tour live “COME POTETE GIUDICAR”. A luglio si esibiscono a Cracovia (Polonia).


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