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"La breve guerra del soldato Maria Amalia, tiratore scelto Hauler nel 1917"

L’appuntamento, con inizio alle 17.00, assocerà la visita guidata alle trincee sul Monte Palon a Possagno e la lettura scenica a cura di Alessio Nardin, con l’attrice Moira Mion e i musicisti Stefano, Maria Vittoria e Lucia Chimetto: attraverso la performance teatrale e musicale nei luoghi della Grande Guerra, si potrà scoprire la singolare vicenda della crocerossina austriaca che si finse un uomo e divenne tiratore scelto.

È un eccezionale viaggio nella storia quello che Centorizzonti estate 2021 – Paesi e paesaggi come chicchi di melagrana propone domani sabato 7 agosto alle 17.00 a Possagno, Treviso, attraverso la produzione inedita site specific "La breve guerra del soldato Maria Amalia, tiratore scelto Hauler nel 1917", a cura e con la regia di Alessio Nardin, con l’attrice Moira Mion e i musicisti Stefano, Maria Vittoria e Lucia Chimetto, realizzata appositamente per il programma ideato e curato da Cristina Palumbo per Echidna Associazione Culturale in co-progettazione con i 12 Comuni della rete culturale Centorizzonti, in accordo di programma con la Regione Veneto.

Sabato 7 agosto a Possagno alle 17.00 (ritrovo al Rifugio del Monte Palon) si potrà partecipare alla visita guidata alle trincee e, seguendo il percorso escursionistico (dislivello di 100 metri, durata di circa un’ora, è consigliato abbigliamento adeguato), si raggiungerà il Caposaldo a 1300 metri di altitudine; qui, circondati da un panorama mozzafiato, si potrà quindi assistere a La breve guerra del soldato Maria Amalia, tiratore scelto Hauler nel 1917, reading inedito di e con Alessio Nardin e con Moira Mion. Alessio Nardin, regista veneziano e direttore artistico di Kalambur Teatro, reduce dal debutto a Mosca con il suo Sogno di una notte di mezza estate, ha accolto con interesse la proposta di trattare scenicamente la storia di una giovane donna, apparentemente comune ed anonima, che durante la Prima guerra mondiale cambia nome ed identità per seguire ciecamente un ideale, quello della patria. Prima parte per il fronte come crocerossina volontaria, dedita alla propria missione sì ma anche animata da un feroce odio verso l’Italia, che la morte del padre sul fronte italiano accresce ancora di più. Nell’ottobre 1917, nei giorni convulsi dell’offensiva a Caporetto, si finge un uomo e viene prima assegnata al reggimento della guardia bavarese come interprete grazie alla sua ottima conoscenza dell’italiano, poi destinata al battaglione di montagna del Wurttemberg come tiratore scelto.

“Che cos’è per noi oggi un ideale? – si chiede il regista Alessio Nardin - Esistono ancora ideali comuni? E fino a dove siamo disposti a spingerci per questo ideale? Possiamo credere in qualcosa che ci accomuni e ci spinga a creare una comunità? Questo ci siamo chiesti incontrando la storia di comune eroismo di Maria Amalia durante la prima guerra sulle terre del Grappa. E questa stessa proveremo a condividere col pubblico attraverso luoghi, spazi, paesaggi, suoni e parole”. La voce narrante sarà quella di Moira Mion, che sarà affiancata da Alessio Nardin e dai musicisti Stefano Chimetto (viola e violino), Maria Vittoria Chimetto (violino) e Lucia Chimetto (violino).

Al termine, discesa e ritorno al rifugio per la cena conviviale a cura Gruppo Alpini Possagno (partecipazione euro 15,00). In caso di maltempo l’appuntamento sarà rinviato al 21 agosto.

Biglietti: euro 10,00, prenotazione obbligatoria (info@echidnacultura.it, tel. 3711926476 orari ufficio, 3409446568 il giorno di spettacolo); biglietteria in loco un’ora prima e online su Eventbrite.it.

È necessario esibire il Green pass per assistere allo spettacolo.

Info: echidnacultura.it, FB @echidnacultura, Instagram @echidna_cultura


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