Eventi

"La Biblioteca incontra": Gaetano Cozzi e la Fondazione Benetton

Martedì 23 novembre alle ore 18 si conclude, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, il ciclo di appuntamenti La Biblioteca incontra, dedicato alla valorizzazione del patrimonio librario e documentario della Fondazione Benetton Studi Ricerche. L’ultimo incontro di questa edizione dedicata a raccontare figure significative per il mondo culturale o per quello del paesaggio e del giardino, a partire dai materiali raccolti nelle loro biblioteche e nei loro archivi, mette al centro dell’attenzione lo storico di fama internazionale Gaetano Cozzi (1922–2001).

Docente universitario, uomo di straordinaria cultura e raffinata sensibilità intellettuale, fu direttore dell’Istituto di storia della Fondazione Giorgio Cini e membro dell’Accademia dei Lincei, e svolse un ruolo importante per la Fondazione Benetton Studi Ricerche fin da quando essa stava muovendo, nel 1987, i suoi primi decisivi passi, contribuendo a delinearne gli ambiti di studio e le attività scientifiche. Fu allora che Gaetano Cozzi suggerì, per la nascente Fondazione, l’avvio di studi di qualità scientifica nel settore della storia veneta, e in quello del gioco, della ludicità e dello sport: ambiti, questi ultimi, nei quali il Gruppo Benetton aveva una posizione primaria a livello internazionale. Nasceva così la collana editoriale “Ludica” e l’omonima rivista «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco» (che si pubblica dal 1995), insieme alle Borse di studio annualmente conferite dalla Fondazione dal 1988 al 2015 per tesi di laurea riguardanti il gioco e i giochi, attraverso i tempi, fino agli sport contemporanei, iniziativa rinnovata nel 2016 con il passaggio a premio internazionale per saggi inediti.

Nell’ambito degli studi sulla storia veneta, nati dal presupposto dell’importanza di indagare la storia per farne uno strumento di arricchimento per la realtà odierna, non si possono non citare, tra gli altri, quelli sulle Campagne trevigiane in età moderna e quelli sugli albori dell’emigrazione. Il fondo Gaetano e Luisa Cozzi, conservato dalla Fondazione Benetton, comprende parte della biblioteca personale e dell’archivio di lavoro di Gaetano Cozzi e anche libri e spartiti appartenuti alla moglie Luisa Zille, studiosa, pianista e poetessa.

Alla Fondazione, Gaetano Cozzi volle anche donare la casa di campagna sua e della moglie, un luogo significativo per il brano di paesaggio rurale nel quale è immerso, che conserva una parte dei suoi libri e del suo archivio, e che oggi è anima del progetto Musica antica in casa Cozzi promosso dalla Fondazione Benetton. Della sua figura e, in particolare, del suo rapporto con la Fondazione, anche come emerge dal suo archivio, parleranno Gherardo Ortalli, direttore della rivista «Ludica. Annali di storia del e civiltà del gioco»; Andrea Zannini, Università degli studi di Udine; Alessia Violo, archivista; la nipote Elisabetta Cozzi.

L’incontro si terrà nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso (via Cornarotta 7). Ingresso libero. L’accesso è consentito solo con Green Pass. Sarà anche trasmesso in streaming nel sito www.fbsr.it. Per maggiori informazioni: T 0422 5121, fbsr@fbsr.it (lun–ven 9–13 / 14–17.30).


Si parla di