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Festa "Già sogniamo un'altra estate" per persone con disabilità

Un regalo doppio per le persone con disabilità: una giornata di festa con loro oggi, per regalare loro una settimana al mare o in montagna in quell'estate 2018 che nei desideri è già vicina. Domenica 10 settembre a Cimadolmo ci sarà la festa "Già sogniamo un'altra estate", organizzata con il patrocinio del Comune di Cimadolmo da Pro Loco di Cimadolmo, associazione Lucia Schiavinato (www.luciaschiavinato.it) , che da più di 20 anni si dedica al volontariato con le persone con disabilità e Fondazione Piccolo Rifugio, che dell'accoglienza di persone con disabilità fa la propria missione.

“Già sogniamo un'altra estate” inizia alle 10.30 con la messa nella chiesa di Cimadolmo. Alle 12.30 il grande pranzo solidale nella struttura della Pro Loco vicino agli impianti sportivi: per partecipare è necessario prenotare entro mercoledì 6 chiamando 348 0057747 o 347 2725966 o 340 6107542. Per primo, spiedo, contorno, dolce e bibita si richiede un contributo di 15 euro, ridotto a 5 euro per bambini da 3 a 8 anni. Il truccabimbi sarà a disposizione per tutto il pomeriggio, al pari dell'animazione per bambini. Alle 15 musica e cabaret con i Ridarioi (www.ridarioi.it), gruppo di Treviso che porta i suoi spettacoli tra le persone fragili.

REGALIAMO UN SOGNO ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

"Già sogniamo un'altra estate" è anche un'occasione per l'associazione Lucia Schiavinato di raccogliere offerte che serviranno per regalare i soggiorni al mare e in montagna ad agosto 2018 agli ospiti del Piccolo Rifugio e altre persone con disabilità. Questi soggiorni, organizzati in completa autonomia dai volontari, sono possibili solo grazie all'aiuto di tanti generosi sostenitori, e più sono le offerte raccolte, più sono le persone con disabilità che vi possono partecipare. Ecco perché la raccolta fondi inizia già 11 mesi prima, quando l'estate sembra ancora lontana. Alla festa di Cimadolmo parteciperanno, naturalmente, anche gli ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto assieme ai volontari dell'associazione Lucia Schiavinato.


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