Conservatorio Agostino Steffani "Concerto di Natale 2017"

Un augurio alla comunità di Castelfranco, nel luogo simbolo della fede in città. Così, dopo alcuni anni, torna il Concerto di Natale in Duomo a cura degli studenti del Conservatorio Agostino Steffani. "E' un momento speciale, in cui questi giovani studenti augurano il meglio per le feste alle famiglie di Castelfranco. Un tradizione sentita-conferma il direttore Stefano Canazza- che abbiamo deciso di riprendere dopo alcuni anni di silenzio. Ma un modo anche per scambiare auguri in musica con l'amministrazione di Castelfranco, con cui il Conservatorio ha un rapporto privilegiato per intesa e collaborazione".

Nato nel 1969, il Conservatorio Steffani è infatti l'università della musica della provincia di Treviso. Ruolo, questo, che sta portando sul territorio con collaborazioni nei principali centri della Marca, da Treviso a Vittorio Veneto. Senza dubbio però il rapporto con la città di Castelfranco e con l'amministrazione è cruciale. Sede del Conservatorio è e rimarrà Castelfranco Veneto. E tra Conservatorio e Comune c'è identità di vedute sulla politica culturale. "Mai come in questi anni Comune e Conservatorio hanno collaborato in maniera così stretta- osserva il direttore Stefano Canazza- anche per questo ci è sembrato importante ritornare al tradizionale concerto in Duomo. Un augurio alal città intera e ai suoi amministratori".

Il concerto di Natale si terrà in Duomo mercoledì 22 dicembre (ore 20.30) e vede in scena l'orchestra sinfonica diretta da Roberto Zarpellon in un programma che propone in apertura la Carmen suite di Georges Bizet seguita dalla celebre Habanera cantata dal mezzosoprano Silvia Alice Gianolla. Il coro diretto da Gianmartino Durighello sarà poi interprete della Pavana in Fa diesis minore di Gabriel Faure su testo di Robert de Montesquiou. Destinataria della dedica è la contessa Eisabeth Greffulhe di cui la pavana è intesa essere una sorta di ritratto in musica. Su sua richiesta Fauré aggiunse in un secondo tempo una parte per coro su parole di Robert de Montesquiou, cugino della contessa.

L'opera è parte della colonna sonora del film Il Divo di Paolo Sorrentino, e fu anche impiegata come apertura del programma radiofonico Con parole mie di Umberto Broccoli. Protagonista del concerto sarà anche la fisarmonica (Mauro Scaggiante) con Adios Nonino di Astor Piazzolla, ma la serata vedrà anche l'esecuzione del Bolero di Maurice Ravel e della Barcarola da Les Contes de Hoffmann "Belle nuit" di J.Offenbach. Non possono mancare due brani di ispirzione sacra come l'Ave Maria di Ch.Gounod, modellata sul primo preludio del clavicembalo ben temperato di J.S.Bach (soprano Anna Sanachina) e la classica Cantique de Noel di C.A.Adam nella versione per solo (Jacopo Pesiri, tenore), coro e orchestra curta da Roberto Zarpellon.