Eventi

Al Teatro Comunale il concerto dell'Orchestra Filarmonica "I Solisti di Radio Veneto Uno"

Treviso rivive per una serata l'atmosfera della "Piccola Atene, con il ritorno della grande musica sinfonica. Nuovo sold out come a Natale 2017, con "I Solisti di Radio Veneto Uno" in formazione, questa volta, di Orchestra Filarmonica, per il concerto in programma martedì 21 maggio alle ore 20.45 al Teatro Comunale Mario del Monaco. Programma di altissimo profilo: il Concerto per violino e orchestra Op. 77 di Johannes Brahms e la Sinfonia n. 4 Op. 90 di Felix Mendelssohn Bartholdy.

La città ha risposto alla grande, ancor più il Presidente Prof. Garofalo e il suo Vice On. Gobbo, che, data la qualità della proposta, hanno dato il loro massimo supporto allo straordinario evento culturale, concedendo il Teatro per le prove, anche il giorno precedente. Non meno, la risposta dei cittadini che si sono prenotati il posto per questa straordinaria manifestazione di didattica musicale a scopo educativo di Radio Veneto Uno, la storica emittente della città, unica in Italia ad avere le proprie orchestre: da Camera, filarmonica e, a breve giovanile. L'iniziativa è ad ingresso libero, gli unici biglietti ancora a disposizione sono quelli nel loggione, gli ultimi posti saranno a disposizione la serata stessa.

La manifestazione, organizzata da Redazione e Associazione Culturale di Radio Veneto Uno, ha avuto il pronto riscontro dall'assessore alla Cutura del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti, d'intesa con il Sindaco Conte, anche lui grande appassionato di musica. Hanno dato la loro collaborazione gratuita la Camera di Commercio Treviso Belluno e Dolomiti, Confcommercio Associazione Commercianti e CNA Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola Impresa di Treviso. "I Solisti di Radio Veneto Uno" come detto in formazione Orchestra Filarmonica, sono a marcare la trevigianità dell'operato della Radio, scelta supportata dal Maestro Sini che ha sottolineato la necessità di dare crescita all'iniziativa culturale: "Tutte le grandi realtà hanno almeno due maestri" – sono le sue parole – ed ecco la scelta di dare anche alle nuove generazioni spazio di crescita. Massimo Raccanelli è trevigiano come Paolo Tagliamento, il solista, talento stellare, di Conegliano. E sono molti gli artisti, parecchi giovani, in orchestra trevigianissimi.

Far rivivere a Treviso, il clima dei tempi della "Piccola Atene" è possibile. Il direttore Massimo Raccanelli dopo essersi diplomato nella classe del M° Bruno Weil all'Hochschule di Monaco di Baviera, si è laureato nel 2016 in Germania. Ha partecipato in qualità di assistente del M° Bruno Weil e M° del Coro alla produzione presso Schloss Weikersheim - Jounesse Musicales - di "Così fan tutte" di Mozart nel 2011. Direttore di numerose orchestre tra cui l'Orchestra della Città di Granada e la Venice Baroque Orchestra, con Xavier de Mestre in qualità di solista, presso il prestigioso "Grafenegg Festival" di Vienna. In questa occasione il Maestro Raccanelli dirigerà l'Orchestra Filarmonica de "I Solisti di Radio Veneto Uno" nella sua città. Un'orchestra formata da una cinquantina di elementi: grandi professionisti che da anni calcano i più grandi palcoscenici mondiali, affiancati da molti giovani dal talento indiscusso, che in sinergia costituiscono il meglio della "Scola Granda di Musica Veneta", la prima mai esistita al mondo.

Il programma prevede il Concerto per violino e orchestra Op.77 di Johannes Brahms, un caposaldo della storia della musica e della storia del repertorio violinistico. Una composizione magnifica che all'epoca ricevette critiche contrastanti come accadde per molti capolavori. Violino solista Paolo Tagliamento, oggi considerato uno dei violinisti più talentuosi della scena musicale italiana e internazionale. Dopo essersi diplomato a Milano con Caterina Carlini, Paolo Tagliamento è stato l’unico italiano a vincere il Premio "Rodolfo Lipizer" di Gorizia. Si è perfezionato alla Escuela Superior de Música Reina Sofia di Madrid, con Ana Chumachenco, insegnante con cui attualmente studia a Monaco di Baviera. La serata proseguirà con la Sinfonia n.4 Op. 90, più nota come "L'Italiana" di Felix Mendelssohn Bartholdy, grande compositore che, assieme a Mozart, fu un enfant prodige e un talento singolare. Una sinfonia, la n.4, in cui è virtuso il dialogo tra i fiati e gli archi, una composizione frizzante che richiama ampiamente la cultura musicale italiana.

Un concerto straordinario al Teatro Mario Del Monaco, cuore pulsante della cultura della città e del territorio, per portare la musica classica tra la gente. Un tempio della cultura in cui da secoli grandi personalità esprimono la proprio musica e la propria arte, grande patrimonio che merita di essere conosciuto e tramandato. Radio Veneto Uno, storica emittente nata oltre quarant'anni fa, da un ventennio
svolge attività di informazione di interesse generale, e contiene all'interno del suo palinsesto programmi su avvenimenti politici, religiosi, economici, sociali e culturali. Dotata anche di una piattaforma multimediale seguita da migliaia di followers, come radio ha sempre messo in primo piano l'informazione e la promozione della cultura. Il progetto "Laboratorio permanente per la riscoperta della Grande Scuola di Musica Veneta" ha motivazioni solide di valorizzazione della cultura della nostra terra, un immenso patrimonio dal quale ha attinto il mondo intero.

Radio Veneto Uno ha preso coscienza di un patrimonio musicale che merita la massima divulgazione, perché quel modo del tutto nuovo di fare musica nella Venezia del XVI secolo, di quei grandi compositori come i Gabrieli e Antonio Vivaldi tra i più noti, è nostro, e rappresenta un grande orgoglio da condividere. Dai primi innovativi esperimenti di "orchestrazione", ai nostri grandi Maestri, ambiti da tutte le grandi Corti europee. Le nostre Grandi Scuole, come la Scuola Grande di S. Rocco e la Scuola delle Putte di Vivaldi, per oltre duecento anni sono state l'esempio di tutte le Scuole di Musica nel mondo, e hanno lasciato il loro segno fino ad oggi. I musicisti che fanno parte de "I Solisti di Radio Veneto Uno", sono l’ultima generazione di questa Grande Scuola, gli eredi di quella tecnica ammirata dal mondo intero.


Si parla di