Bozeman & Gallatin HS Orchestras ospiti di "Musincantus"
Il Duomo di Treviso si prepara ad accogliere i giovani musicisti di Bozeman & Gallatin HS Orchestras giovedì 17 marzo alle 20.45, ospiti del cartellone primaverile dell’associazione cittadina Musincantus.
I 42 elementi che compongono la formazione proveniente dalla contea di Gallatin, nel cuore del Montana, Stati Uniti, rappresentano una selezione dei migliori musicisti dello stato, eccezionalmente riuniti per una tournée che riporta in Italia le grandi orchestre americane di Music Celebration International dopo oltre due anni di assenza. Bozeman & Gallatin High Orchestras nasce dalla fusione di due orchestre statunitensi di grande tradizione che rappresentano l’eccellenza musicale del vasto stato americano, famoso ai più per gli straordinari paesaggi naturalistici, e sono frutto di un lungo e intenso lavoro perfezionamento. La musica negli istituti scolastici dalla città è una cosa davvero seria, infatti coinvolge tutti gli alunni a partire dalla quinta elementare e più di un terzo di essi si dedica allo studio di strumenti a corde. L’orchestra, formata esclusivamente da ragazzi di età compresa fra i 14 e i 18 anni, si compone di soli archi e propone un repertorio di forte impatto emozionale, che affianca agli spartiti dei mostri sacri della musica classica, come Mendelssohn e Vivaldi, una raffinata selezione di composizioni di autori europei, come il tedesco Telemann e il britannico Williams, e si chiude con i brani della grande tradizione statunitense contemporanea come Aaron Copland, Jay Ungar, Alan Lee Silva, Robert Plant and Jimmy Page. A dirigere l’esibizione sarà Michael Certalic, direttore di fama nazionale che ha alle spalle una lunga esperienza sia come solista sia come musicista in studio e sul palcoscenico; già primo violino nella MSU Chamber Orchestra, nella Gallatin Chamber Orchestra, nella Montana Ballet Orchestra e nella Montana Theatreworks, Certalic è componente della String Orchestra of the Rockies da diciannove stagioni e co-fondatore del Bridger String Quartet. Il gruppo arriva in Italia per la prima volta, nell'ambito del ricchissimo calendario di appuntamenti che si sono aperti ad inizio marzo a Vienna, in Austria, si concluderanno con due sole date in Italia: Treviso e Crema.
Il tour rientra nella tradizione concertistica, tipicamente statunitense, che porta ogni nel Vecchio Continente decine di orchestre, corali e band che considerano l’esperienza una sorta di moderno Gran Tour, un passaggio obbligato del percorso di formazione di ogni giovane musicista di talento che vuole affinare la propria preparazione. Si tratta di trasferte importanti che vedono i gruppi impegnati per periodi che vanno dai 15 ai 20 giorni e che toccano le grandi città di tutta Europa, con particolare attenzione per l’Austria e l’Italia, considerate la culla della grande musica classica. Nel 2019, ultimo anno prima dello stop determinato dalla pandemia, sono state oltre 100 le tournée, delle quali ben 16 nel nostro Paese, che hanno coinvolto oltre 5000 musicisti in oltre 500 concerti. Il concerto si inserisce nel cartellone musicale primaverile che Musincantus, l’associazione che organizza Autunno Musicale e Due Sotto #IvanTrevisin, offre al pubblico trevigiano nelle chiese.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito.