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"Come Bach suonato su un bicchiere per un istante": recital di Silvia Piovan

Domenica 1 luglio Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi ci riporta alle pendici dei colli asolani, nel parco di Ca’ Falier a Villa d’Asolo, al luogo in cui giovanissimo Antonio Canova ricevette la sua formazione (come apprendista del nonno Pasino): alle 17 è in programma la visita guidata a cura Di Ceod Asolo ai laboratori artigiani e all' orto magnifico e alle 18.30 il recital di Silvia Piovan con la regia di Stefano Pagin “Come Bach suonato su un bicchiere per un istante”, omaggio alla poetessa e saggista polacca Wislawa Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1 febbraio 2012), Premio Nobel per la letteratura nel 1996 e una delle voci più importanti e significative del Novecento. 

Il progetto culturale in rete che riunisce 12 Comuni trevigiani e bellunesi, condiviso con la Regione Veneto e con la direzione artistica di Echidna Cultura, per realizzare questa nuova proposta, che analogamente alle altre del programma porta i visitatori – spettatori a conoscere attraverso l’arte dal vivo paesaggi emozionali dalle radici comuni, storie rurali, tracce medievali e àmbiti della civiltà della villa veneta, ha potuto contare sulla collaborazione del Comune di Asolo, Ceod Asolo, Vita e Lavoro cooperativa sociale, Ulss2 Marca Trevigiana.

Il pomeriggio di domenica inizierà alle 17 con la visita guidata ai laboratori artigiani e all’orto magnifico della cinquecentesca Villa Cà Falier (via Ca’ Falier 7, Asolo), voluta da Giovanni e Marcantonio Falier che furono podestà di Asolo nel 1510 e nel 1578, nonché mecenati del Torretto e di Antonio Canova, che qui produsse le prime opere. Nel 1938 Enrica Falier, in ricordo della zia Giovanna Brandolini Falier, volle edificare nei pressi della villa un asilo per gli abitanti.

Si proseguirà quindi nel parco della villa alle 18.30 con il recital dedicato a Wislawa Szymborska, una delle più importanti e significative voci della poesia del Novecento: nelle sue parole, nei suoi versi, rivive la storia ma soprattutto la vita di tutti, che riacquista in versi un significato altro e universale allo stesso tempo. “Abbiamo scritto un atto unico – spiega l’interprete Silvia Piovan - accostando quelle poesie che, unite tra di loro, potessero raccontare, come in un testo teatrale vero e proprio, delle microstorie: sulla coppia, sull'amore e sull’ umanità. Lo spettacolo privilegia il tono sospeso, a tratti comico, ironico e divertito, in sintonia con la scrittura e la poetica delle Szymborka. La nostra sfida sta nel coinvolgere il pubblico: colui che guarda, da testimone, ciò che accade nello spazio, fuori dal tempo”.

Come la poetessa polacca quando parlò del ruolo del poeta nel mondo, che consiste nel prendere ciò definiremmo normale e ordinario e innalzarlo a un livello superiore per aiutare chi legge a comprendere meglio quello che succede nella vita di tutti i giorni, altrettanto farà l’attrice teatrale. Silvia Piovan, veneziana, si è diplomata all’Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe” di Udine ed ha esordito come professionista nel 2005 al Mittelfest con il Teatro Stabile di Udine ne “Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini, diretta da Andrea Collavini. E’ stata diretta fra il 2005 e il 2010 in più allestimenti dal regista Stefano Pagin, per poi lavorare sotto la direzione di Giuseppe Emiliani, Guido de Monticelli, Paolo Magelli avviando contemporaneamente una collaborazione artistica con l'attore, autore e comico Natalino Balasso. E’ stata scelta da Alessandro Gassmann per “7 minuti” di Stefano Massini, al fianco di Ottavia Piccolo. In caso di maltempo il recital si terrà all’interno.

A seguire nel cartellone di Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi è previsto domenica 8 luglio un pomeriggio a Possagno, con la passeggiata al Borgo Cunial a Santa Giustina alle 17.00 e la lettura scenica in prima regionale “Habitat naturale” di Elisabetta Granara alle 18.30.

Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi prevede in tutto dieci appuntamenti tra maggio e luglio, che vedono protagonisti artisti di fama nazionale e grande talento ma veicolano anche sorprendenti nuove proposte: tra questi quattro prime regionali, passeggiate in ambienti naturali, visite guidate, racconti dei luoghi e cene in ville, siti medioevali o rinascimentali,  attraverso borghi e contrade. I Comuni coinvolti sono Alano di Piave, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Maser, Possagno, Resana, Riese Pio X, Quero – Vas.

Per informazioni: www.echidnacultura.it

Biglietti e prenotazioni: intero € 10,00, ridotto € 8,00, ragazzi fino a 13 anni € 3,00

info@echidnacultura.it; tel. 3409446568 


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