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Terza edizione di Asolo Fiorita e l'apertura al pubblico della villa “Il Galero”

Doppio appuntamento, domenica 4 ottobre ad Asolo, per chi vuole trascorrere una giornata da una parte all'insegna della natura e, dall'altra, culturalmente stimolante. A Casella d'Asolo, dalle 8.30 alle 18.30, si svolgerà la terza edizione di Asolo Fiorita, la mostra mercato dedicata ai fiori, alle piante e alla vita all'aria aperta. Si tratta di una inedita edizione autunnale, dopo lo stop imposto in primavera dall'emergenza Covid. Quest'anno, per le necessarie misure di precauzione sanitaria attualmente vigenti, l'area espositiva sarà limitata a via Giorgione, con ingressi controllati e obbligo di distanziamento e mascherine. 

I visitatori avranno comunque la possibilità di godere di un'ampia offerta di piante ornamentali, prodotti del vivaismo, attrezzature da giardino e anche di prodotti dell'artigianato locale.  Sempre domenica 4 ottobre, dalle 10 alle 19, in occasione della Giornata Nazionale Dimore Storiche Aperte, aprirà eccezionalmente le sue porte al pubblico la Villa “Il Galero” che sorge a pochi passi dal centro di Asolo, sotto la Rocca, in posizione panoramica. 

Nell'ambito della giornata di apertura, ad ingresso gratuito, alle ore 11 e alle 16 sarà presentato il libro di Benedetta de Mari “La Mia Elena Lucrezia”, dedicato ad Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo. Le visite agli interni della Villa “Il Galero” saranno condotte dal prof. Mario Bonaldi, studioso ed esperto di ville venete. Nel giardino della Villa saranno presenti alcune associazioni socio culturali di Asolo (Pro Loco, Asolo ReAttiva, Asolo Creativa, Italia Nostra, Gruppo lavoro Libera-mente, Magnar e laorar de na volta, Avis Asolo, Adorea, Vita e lavoro) per uno speciale connubio tra villa veneta e vita di comunità.

Poter varcare uscio della Villa “Il Galero” è un'occasione da non perdere: da qui si può godere infatti di una vista spettacolare sulla pianura circostante. Fatta erigere nel 1696 dal Cardinal Rubini, nipote di Alessandro VIII, la Villa è sempre stata bene preservata e ancora oggi si presenta nel suo splendore originale: un complesso composto da quattro corpi con la villa al centro, le due ali ai lati - le caratteristiche barchesse venete che erano le antiche scuderie, stalle e granai ora trasformate in abitazioni - e la cappella che è stato il più antico sacello di Asolo dedicato alla Madonna. Il complesso è impreziosito da lavori di maestria artigianale che lo caratterizzano. Ve n'è testimonianza fin dall'entrata, dove gli stemmi stellati della famiglia sotto il galero cardinalizio, che dà il nome alla Villa, sono un esempio di lavoro di grande livello artigianale. All'interno l'edificio conserva gli ambienti decorati con finissimi stucchi settecenteschi che arricchiscono pareti e soffitti in movenze del più sofisticato tardo barocco. La proprietà è immersa e circondata dal verde di un parco giardino di alberi e piante centenarie e di un bellissimo e antichissimo roseto rampicante. 

Si tratta di un patrimonio tutto da scoprire e gli attuali proprietari, la famiglia De Lord Rinaldi, hanno deciso di aprire le sue porte ad un pubblico sensibile e attento, capace di coglierne le bellezze.


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