Economia

Residence Cicogna: nasce una delle prime comunità energetiche per l'autoconsumo collettivo

L’azienda Crema Costruzioni annuncia che la sua ultima realizzazione, a Paderno di Ponzano Veneto, da pochi giorni è stata ufficialmente riconosciuta energy community dal GSE, il gestore garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese. Oggi in Italia le comunità energetiche attive sono 20

Il residence Cicogna

“Spegnere, pedalare, rinverdire, migliorare!”, è questo l’invito che il programma Caterpillar di Radio 2 per l’edizione di M’illumino di meno 2022 rivolge a istituzioni, aziende e privati e che Crema Costruzioni, storica azienda di Ponzano Veneto (Treviso), accoglie anche quest’anno. La Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che ricorre domani venerdì 11 marzo rappresenta l’occasione per un annuncio importante: la richiesta del Residence Cicogna di Paderno di costituirsi energy community è stata accolta dal Gestore dei servizi energetici - GSE S.p.A. (società garante e promotrice dello sviluppo sostenibile del Paese, interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze) e ora si attesta come una delle prime comunità energetiche per l’autoconsumo collettivo grazie alla tecnologia brevettata Regalgrid®, implementata dal technology provider trevigiano.

Il Residence Cicogna è un condominio di 5 unità a Paderno di Ponzano, Treviso, dal design accattivante, progettato e costruito con i massimi criteri di isolamento termico e acustico, in cui l’energia si autoproduce con impianti green (solare termico e fotovoltaico) e l’erogazione di acqua calda viene gestita da un’”intelligenza artificiale” che studia ed auto apprende le abitudini dei condomini, ed ha rappresentato per Crema Costruzioni una notevole sfida tecnica.

Questa tecnologia all’avanguardia è la tecnologia brevettata Regalgrid® per le comunità energetiche. Utilizzando le logiche algoritmiche per il monitoraggio, controllo attivo e ottimizzazione degli scambi energetici, e la consulenza specifica di Regalgrid in ambito di due diligence e attivazione di comunità energetiche locali, edifici nuovi come il Residence Cicogna o di vecchia edificazione possono diventare soluzioni abitative energy community ready, caratterizzate dalla predisposizione degli impianti per entrare in una comunità energetica locale.

«Il Residence Cicogna – spiega Claudio Crema, titolare dell’azienda di Ponzano Veneto – racchiude tutta l’esperienza di Crema Costruzioni, che progetta e realizza ogni casa nell’ottica di garantire il maggior benessere abitativo. L’accoglimento della richiesta del nostro condominio di costituirsi comunità energetica per l’autoconsumo collettivo è un bel traguardo, un miglioramento che in questo momento storico assume ancor più rilevanza: poter arginare il caro energia con l’autoproduzione si traduce in un vantaggio non da poco».

Gli impianti fotovoltaici delle singole unità alimentano le utenze domestiche e quando un appartamento dispone di energia pulita autoprodotta in eccesso, può cederla al vicino abbattendo così gli sprechi energetici, le bollette e la propria impronta di carbonio. Se la produzione, infine, dovesse risultare eccessiva per il fabbisogno del condominio, viene riversata in rete e il GSE riconosce ai componenti virtuosi della Comunità un incentivo. I condòmini del Residence Cicogna hanno concordato che tale contributo sarà finalizzato ad abbattere le spese condominiali trasformandosi in un vantaggio economico concreto.

Le comunità energetiche. Oggi in Italia le comunità energetiche attive sono 20 e assolvono alla funzione di rendere stabili le forme di condivisione dell’energia. Si possono definire forme di associazione socio - economiche che fronteggiano il problema dell’autosussistenza energetica con uno sguardo al futuro. Con autoconsumo collettivo si intende l’unione tra residenti o cittadini del medesimo condominio o di strutture confinati che producono, immagazzinano e impiegano l’energia rinnovabile. I benefici sono molteplici: le comunità energetiche sono inclusive, scalabili e permettono di ridurre la povertà energetica in modo concreto attraverso l’ottenimento di incentivi economici derivanti dall’autoconsumo collettivo. Contemporaneamente innalzano la consapevolezza sul consumo dell’energia, stimolando e premiando il comportamento virtuoso dei partecipanti. Infine, permettono di accelerare la transizione energetica prediligendo l’utilizzo intelligente di energia generata da fonti rinnovabili.


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