Economia

La trevigiana Isoplam investe sui processi creativi e punta all’internazionalizzazione

L’azienda di Maser torna ai risultati pre-pandemia, riaffermando il proprio ruolo di riferimento nel settore dei rivestimenti continui a base cementizia

Francesca Martignago - CEO ISOPLAM

Un laboratorio di oltre 500 mq, personale dedicato esclusivamente alla creazione di prototipi campione e nuove dotazioni tecnologiche che permettono di velocizzare il processo creativo e realizzativo: è questo il cuore pulsante di Isoplam, realtà trevigiana di riferimento, in Italia e all’estero, nel settore dei rivestimenti continui a base cementizia. Con una richiesta di soluzioni extra-catalogo che sfiora l’80%, l’azienda ha puntato tutto sulla customizzazione e sul servizio completo ed è riuscita a tornare ai risultati pre-covid – registrando un +8% sul fatturato 2020 – grazie ad una promessa che pochi attori del comparto edile possono permettersi: la garanzia sul risultato finale.

“Il motore della nostra crescita – spiega Francesca Martignago, CEO e Direttore Commerciale Isoplam – è la capacità di seguire in prima persona le fasi produttive e realizzative delle nostre soluzioni. Ci occupiamo di tutto: selezioniamo le materie prime, creiamo le miscele, realizziamo le campionature, facciamo i sopralluoghi in cantiere. Ma non solo: ci occupiamo anche, attraverso le nostre squadre specializzate, della posa e della manutenzione delle nostre soluzioni. Chi si affida a noi ha davanti un interlocutore unico con cui confrontarsi, senza dispendi inutili di tempo ed energie. È grazie a questo controllo completo e costante dei processi che possiamo dare la garanzia sul risultato finale e assicurare superfici performanti nel tempo e dal design irripetibile”.

Già operante in oltre 80 Paesi nel mondo, con una forte presenza sia nel Nord Europa che in Asia (Giappone, Cina e Corea del Sud), nel prossimo triennio Isoplam si concentrerà sull’internazionalizzazione e sul potenziamento delle reti estere, che ora valgono il 30% del fatturato. L’obiettivo sarà creare degli showroom locali per offrire la possibilità di toccare con mano le infinite possibilità del cemento e dare vita a squadre di applicatori specializzati e adeguatamente formati che risponderanno direttamente all’azienda, in modo che l’interlocutore rimanga sempre e solo uno. I prossimi orizzonti si apriranno in Nord America, Canada in primis: un territorio vasto, competitivo e molto esigente, per il quale Isoplam si sta attrezzando anche dal punto di vista produttivo-commerciale.

“Pur avendo una cartella colori con oltre 400 declinazioni dei nostri rivestimenti – continua Francesca Martignago di Isoplam – oggi la quasi totalità dei lavori viene realizzato con soluzioni extra-catalogo. La velocità di realizzazione dei prototipi campione è pertanto un elemento cruciale: saper rispondere tempestivamente mostrando un’anteprima del lavoro finito è uno dei nostri asset strategici. Per questo abbiamo deciso di concentrare investimenti e risorse nella fase più creativa del nostro lavoro. Da un lato con personale specializzato dedicato esclusivamente a questo, dall’altro con la costruzione di processi snelli che permettano di rispondere velocemente, attraverso la ricezione di prototipi reali, alle richieste di customizzazione”.


Si parla di