Terreni agricoli o industriali, edifici residenziali, uffici, ma anche ex centraline idroelettriche: Enel mette in vendita tremila dei suoi cespiti in tutta Italia, 400 in Veneto e ben 95 nella Marca trevigiana.

La decisione della compagnia, legata finalità aziendali, potrebbe potrebbe portare alle sue casse oltre 200 milioni di euro, se andasse a buon fine.

Si spazia da sedi di ex uffici Enel a complessi industriali dismessi, appartamenti o interi edifici, terreni il tutto sia libero che occupato con diversi gradi di manutenzione ma che possono essere riqualificati con operazioni mirate di valorizzazione immobiliare.

La provincia di Treviso è la veneta con il maggior numero di beni in vendita, 95, seguita da Belluno (89). Tra i 95 immobili in vendita in provincia di Treviso vi sono fabbricati non residenziali a Valdobbiadene e Roncade; fabbricati con alloggi a Caerano San Marco, Treviso e Pederobba; terreni a Castelfranco Veneto, Vittorio Veneto e Montebelluna.

L'intero patrimonio immobiliare disponibile è consultabile su un portale dedicato dove è possibile ottenere informazioni e descrizioni dettagliate, ma anche acquistare partecipando ad apposite procedure competitive. Gli immobili saranno proposti in vendita singolarmente, oppure secondo un criterio di aggregazione, in funzione di fattori geografici o di logiche commerciali, eventualmente anche sulla base delle segnalazioni di interesse che perverranno da potenziali acquirenti.

Per la gestione di una dismissione di un patrimonio così variegato e distribuito sul territorio, Enel ha selezionato, attraverso l’espletamento di una gara, un Advisor Immobiliare di primario standing e consolidata esperienza nel mercato immobiliare che avrà il mandato di gestire l’intero iter di commercializzazione.