Economia

Imprenditori stranieri, variazione da inizio crisi: a Treviso arrivano al 9%

La fondazione Leone Moressa ha analizzato i dati 2014 riferiti al Nordest. La città del Santo è la seconda dopo Rovigo per aumento di imprenditori stranieri dal 2009 al 2014. Verona, Treviso quelle dove ce ne sono di più

TREVISO Negli anni della crisi, la presenza di imprenditori stranieri in Italia è aumentata. La Fondazione Leone Moressa ha analizzato i dati 2014 riferiti al Nordest, confermando anche qui il trend: gli imprenditori stranieri attivi nel Nordest lo scorso anno hanno superato quota 80mila, pari all’8,2% degli imprenditori totali. Il dato più significativo rispetto all’imprenditoria straniera riguarda la variazione nel periodo della crisi (2009-2014). Picchi significativi si sono registrati in alcune province, tra cui Treviso.

CITTÀ CON PIÙ STRANIERI. In termini assoluti, sono Verona e Treviso le province con più imprenditori stranieri, con oltre 11mila unità ciascuna. In queste aree, il peso dell’imprenditoria straniera sfiora il 9% sul totale imprenditori. Per quanto riguarda i settori, la metà degli imprenditori stranieri nel Nordest si concentra in soli due comparti: quello del commercio (26,4%) e quello delle costruzioni (24,4%). In particolare, sono quasi 22mila gli imprenditori nel commercio e oltre 20mila quelli dell’edilizia.

BOOM A PADOVA E A VENEZIA. Nel Nordest, come a livello nazionale, l’aumento degli imprenditori stranieri (+14,1%) ha fatto da contrappeso alla diminuzione degli italiani (-6,8%). Questo aumento è stato particolarmente significativo in alcune province, che registrano valori superiori anche alla media nazionale. È il caso di Rovigo (+29,6%), Padova (+25,1%) e Venezia (+25,0%).

UNO SU 10 È CINESE. La componente più significativa nel panorama del Nordest è quella cinese, con 8.988 imprenditori, pari al 10,9% del totale stranieri. Segue la Romania, con 7.333 unità (8,9%). Fra i primi dieci paesi d’origine, ben sei sono europei (Romania, Svizzera, Germania, Albania, Serbia e Francia). Due sono i paesi asiatici (Cina e Bangladesh) e due africani (Marocco e Nigeria).


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