Economia

Camera di Commercio e digitalizzazione: nasce il kit dell’identità digitale

Un aiuto della Camera di Commercio di Treviso e Belluno per aiutare il territorio ad entrare pienamente nell'economia digitale

TREVISO E’ una vera missione per la Camera di Commercio la diffusione della conoscenza a cittadini e imprese dell’utilizzo dei servizi digitali per ottimizzare, semplificare e velocizzare il rapporto con la Pubblica Amministrazione, come pure tra privati. Uno degli appuntamenti per la formazione digitale si è tenuto a Treviso, in Camera di Commercio, quale evento di formazione gratuito organizzato assieme a Unioncamere e InfoCamere, per aiutare il territorio ad entrare pienamente nell'economia digitale anche mediante i nuovi sistemi di identità digitale.

Si è trattato di un incontro rivolto alle  associazioni di categoria, alle imprese e ai cittadini, per chiarire le possibilità di applicazione dei vari strumenti digitali ed informatici quali: la  firma digitale, la fatturazione elettronica, il nuovo strumento del Cassetto digitale per gli imprenditori. Il tutto, in particolare, attraverso un progressivo diffondersi dello strumento unico di identificazione digitale del soggetto, il cosiddetto SPID.

L’iniziativa della Camera di Commercio ha un duplice obiettivo. Da un lato, quello di promuovere la massima diffusione delle identità digitali SPID tra le imprese, come elemento facilitatore delle attività d’impresa e di competitività. Dall’altro, integrare progressivamente nel sistema di autenticazione tramite SPID i servizi digitali già esistenti, a partire dalla Fatturazione Elettronica (https://fattura-pa.infocamere.it. Sono accessibili con lo SPID anche i servizi erogati dai 3.300 Sportelli unici per le attività produttive telematici, accessibili attraverso il portale https://www.impresainungiorno.gov.it/, frutto della collaborazione tra Camere di Commercio e Comuni.

Cos’è il “cassetto digitale dell’imprenditore”? Avere sotto controllo le informazioni della propria azienda in qualunque momento accedendo da smartphone e tablet in modo facile, sicuro e veloce è possibile attraverso il servizio www.impresa.italia.it, una piattaforma online - realizzata da InfoCamere per conto delle Camere di commercio - con cui ogni imprenditore potrà accedere senza oneri alle informazioni e ai documenti ufficiali della propria impresa.  Impresa.italia.it - progettata secondo la logica mobile first ed in linea con i paradigmi di  design promossi dal Team Digitale e da AgID – è nativamente integrata con SPID, il Sistema  Pubblico di identità digitale.

Cos’è lo SPID? Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID, è l’infrastruttura che il Codice dell’Amministrazione Digitale ha introdotto a fianco della CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e della CIE (Carta d’Identità Elettronica) come strumento per gestire con una modalità semplice, sicura e diffusa il riconoscimento in rete delle persone fisiche e giuridiche durante l’accesso ai servizi on line. A regime (entro fine 2017), SPID permetterà a cittadini e imprese di accedere con un'unica Identità Digitale - usando lo stesso nome utente e password, da computer, tablet e smartphone - a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e potrà essere adottato su base volontaria anche da organizzazioni e imprese private.

L’identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso. Esistono tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponde a tre diversi livelli di identità SPID e i livelli 1 e 2 non richiedono la distribuzione di dispositivi fisici. Nel corso dei primi mesi del 2016 sono state completate da AgID le procedure per l’attivazione dei primi tre “Identity Provider” – InfoCert, Poste Italiane e Tim - i soggetti a cui la norma attribuisce il compito di generazione e tenuta delle identità digitali. Per promuoverne la diffusione, le identità di livello 1 e 2 saranno erogate attraverso le Camere di Commercio saranno senza costi fino a giugno 2017; successivamente gli Identity Provider potranno adottare differenti politiche tariffarie nei confronti dei titolari di tali credenziali digitali.

Gli sportelli della Camera di Commercio riscontrano  una sempre più forte richiesta di rilascio ed emissione dei dispositivi di firma digitale destinati ad imprenditori, professionisti e cittadini. A partire dal 16 maggio 2016, data dell’accorpamento tra le Camere di Commercio di Treviso e Belluno efino al 31/12/2016 sono state emesse - 3739 SMART CARD (tessere) - 1991 TOKEN USB per un TOTALE di 5730 DISPOSITIVI. La Camera di Commercio di Treviso-Belluno dal 7 aprile 2017 è anche camera pilota per il rilascio della firma remota (evoluzione della firma digitale utilizzabile anche in mobilità) prodotto che, dopo il necessario periodo di test, verrà erogato a tutti gli utenti che ne faranno richiesta. Oltre a ciò si aggiunge appunto il servizio di rilascio delle credenziali necessario all’attivazione  dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Con l’insieme di questi servizi la Camera di Commercio rende possibile l’attivazione di un vero e proprio “kit per l’identità digitale” che consente l’autenticazione informatica e la sottoscrizione digitale di documenti con strumenti differenti a seconda del livello di sicurezza richiesto.


Si parla di