Cronaca

Manifestazione no mask a Vittorio Veneto, divieto bis della Questura

Il Questore, Vito Montaruli, ha firmato un provvedimento che è stato adottato per ragioni di ordine e sicurezza pubblica e di sanità pubblica. A presentare la richiesta era stata l'associazione "Ancora Italia" a cui era stata negata la piazza di Pordenone per una manifestazione analoga che avrebbe dovuto svolgersi domenica prossima

La piazza di Vittorio Veneto domenica scorsa

L'ennesima richiesta di manifestazione, presentata nei giorni scorsi dall'associazione "Ancora Italia" e che avrebbe dovuto, secondo la volontà degli organizzatori, svolgersi domenica prossima, 9 maggio, in piazza del Popolo a Vittorio Veneto, è stata nuovamente vietata (come quella analoga di domenica scorsa 2 maggio) dalla Questura di Treviso. Questa volta a presentare la documentazione era stato Roberto Varaschin, dirigente del circolo “Ancora Italia” di Treviso. A lui nelle scorse ora è stato notificato il provvedimento di divieto di riunione in luogo pubblico per la manifestazione del 9 maggio.

In particolare, il provvedimento è stato adottato per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché di sanità pubblica, ai sensi dell’art. 18 del Tulps (il testo unico di pubblica sicurezza) e della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del rischio di contagio da Covid-19. Gli stessi organizzatori avrebbero spiegato chiaramente infatti di non voler indossare le mascherine in occasione del sit-in. La manifestazione avrebbe dovuto sostituire analogo evento previsto in Pordenone nella stessa data che è stato vietato per lo stesso principio. È stato predisposto un servizio di ordine e sicurezza pubblica (come quello di domenica scorsa) nonché di vigilanza, per garantire l’osservanza del divieto, notificato all’organizzatore in data odierna.


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