Cronaca

"Topi d'appartamento" fermati dai carabinieri con gli attrezzi del mestiere

Controllo dei carabinieri a Vittorio Veneto in via Marconi nel pomeriggio di martedì. In un valigia una bombola di ossigeno, un disturbatore di frequenze, una torcia, un set di cacciaviti, occhiali da saldatore, un calzino nero ed un cappellino con visiera grigia

Una parte del materiale sequestrato

Martedì pomeriggio i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Vittorio Veneto, nell’ambito dei controlli per prevenire i furti in abitazione, hanno sorpreso tre soggetti originari dell’est Europa (muniti di regolare passaporto) a bordo di un’autovettura Renault Megane con targa austriaca mentre si aggiravano per Vittorio Veneto con fare sospetto. Fermati in via Marconi verso le ore 17, sono stati sottoposti a perquisizione personale e veicolare e, nel bagagliaio dell’autovettura sono stati rinvenuti all’interno di una valigetta, occultata da una felpa, con all'interno una bombola di ossigeno, un disturbatore di frequenze, una torcia, un set di cacciaviti, occhiali da saldatore, un calzino nero ed un cappellino con visiera grigia.

Durante il controllo i tre stranieri (S.V., di 32 anni, G.V., 37 anni, entrambi di nazionalità moldava e A.Y., ucraino di 30 anni), tutti disoccupati, non hanno saputo fornire indicazioni e giustificazioni sul possesso del materiale rinvenuto. In particolare la bombola di ossigeno è idonea per creare la miscela infiammabile utile a forzare le casseforti, mentre il disturbatore di frequenze è in grado di disattivare la rilevazione di eventuali allarmi.

Per questi motivi i tre stranieri sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Treviso per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e materiale esplodente. Sono in corso accertamenti per verificare se la loro presenza a Vittorio Veneto fosse finalizzata ad un sopralluogo per i furti da mettere in atto o se già ne possono aver compiuto qualcuno.


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