“La giunta deve intervenire sull'Ulss 7 per la pubblicazione dei risultati del biomonitoraggio che era stato effettuato per verificare, attraverso l'esame delle urine, i livelli di esposizione ai fungicidi dei bambini residenti nei comuni della zona del Prosecco Docg''. La richiesta è stata presentata, sotto forma di interrogazione alla giunta, dal consigliere regionale del Pd, Claudio Niero. L'esponente democratico fa riferimento al test pilota di biomonitoraggio effettuato nel giugno del 2012 dall'Ulss 7 in collaborazione con le Università degli Studi di Padova e di Udine.

PROTESTA A 5 STELLE DI FRONTE AL MUNICIPIO: "PIU' SALUTE E MENO VELENI"

Quella sui trattamenti fitosanitari nella zona del Prosecco è ormai una questione che ha sollevato non poche polemiche. C’è chi denuncia patologie a causa dei fungicidi e l’Ulss rende noti i dati sull’aumento dei malati oncologici nel territorio negli ultimi tre anni, anche se le due cose potrebbero non essere collegate. Altri manifestano il loro disagio, soprattutto per quanto riguarda i loro figli che, durante le ricreazioni nelle scuole immerse tra i vigneti, sarebbero maggiormente esposti ai veleni. Esiste, comunque, un Protocollo nato nel 2011 e rinforzato nel 2012, una sorta di manuale firmato da Coldiretti, Unindustria, Cia,  Confagricoltura, Legambiente, l’Ulss locale e i sindaci del territorio del Prosecco al fine di tutelare i cittadini dai trattamenti fitosanitari.

LA DENUNCIA DI PAOLO: I TRATTAMENTI FITOSANITARI AI VIGNETI SONO TOSSICI

''I risultati del test avrebbero dovuto essere pubblicati entro il mese di dicembre del 2012 ma ad oggi non sono stati ancora resi noti. Sapere immediatamente l'esito di queste analisi è importante e doveroso per la tranquillità delle famiglie coinvolte e dei sindaci che sono responsabili della tutela della salute dei cittadini''.